Un'esplorazione durata un anno in un tunnel chiuso da quasi 2000 anni nell'antica città di Teotihuacan, in Messico, ha ricompensato gli archeologi. Sono state, infatti, ritrovate migliaia di reliquie e scoperte tre camere che, forse, contenevano un tempo reperti molto importanti.
Vicino l'ingresso di queste camere è stata trovata una grande offerta che ha fatto pensare ai ricercatori di essere in presenza delle ultime dimore degli esponenti dell'élite di Teotihuacan. Il tunnel, infatti, era uno dei luoghi più sacri di tutta la città.
Finora gli archeologi hanno liberato le stanze per circa due metri. Per liberarle è stato stimato che ci vorrà circa un anno. Gli studi iniziali condotti dall'Istituto Nazionale di Antropologia e Storia hanno appurato che il tunnel è rimasto in funzione fin verso il 250 d.C., quando venne definitivamente chiuso.
Teotihuacan dominò a lungo il Messico centrale ed ebbe il suo apice tra il 100 e il 750 d.C.. E' stato stimato che nella città vivessero più di 100.000 persone.
Vicino l'ingresso di queste camere è stata trovata una grande offerta che ha fatto pensare ai ricercatori di essere in presenza delle ultime dimore degli esponenti dell'élite di Teotihuacan. Il tunnel, infatti, era uno dei luoghi più sacri di tutta la città.
Finora gli archeologi hanno liberato le stanze per circa due metri. Per liberarle è stato stimato che ci vorrà circa un anno. Gli studi iniziali condotti dall'Istituto Nazionale di Antropologia e Storia hanno appurato che il tunnel è rimasto in funzione fin verso il 250 d.C., quando venne definitivamente chiuso.
Teotihuacan dominò a lungo il Messico centrale ed ebbe il suo apice tra il 100 e il 750 d.C.. E' stato stimato che nella città vivessero più di 100.000 persone.
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