Bassorilievo proveniente da Ukek che mostra un leone ghermito da un grifone (Foto: Dmitriy Kubarikin) |
I resti di una città di 750 anni fa, fondata dai discendenti di Gengis Khan, sono stati rinvenuti lungo il fiume Volga in Russia. Sono stati scoperti due edifici cristiani dei quali uno conserva ancora sculture in pietra e ceramica di ottima qualità.
La città si chiamava Ukek e venne fondata alcuni decenni dopo la morte di Gengis Khan, avvenuta nel 1227. Il fondatore fu il nipote del grande conquistatore, Batu Khan, vissuto tra il 1205 e il 1255. Ukek sorgeva vicino alla residenza estiva del khan, lungo il fiume Volga, che ha contribuito alla sua prosperità.
Gli archeologi del Museo Regionale di Saratov hanno riportato alla luce il quartiere cristiano di Ukek, dimostrando che i cristiani vivevano tranquillamente sotto il dominio del Khan. Ukek era una città multiculturale, dove convivevano diverse credenze religiosi tra le quali l'islam, il cristianesimo e lo sciamanesimo.
Tra gli oggetti ritrovati nella città vi sono un fermaglio per capelli in vetro proveniente dalla Cina, con una testa a forma di melagrana spaccata e il frammento di una lamina ossea con, scolpita, l'immagine di un drago. Sono state scoperte anche due chiese cristiane, una delle quali venne costruita intorno al 1280 e fu distrutta agli inizi del XIV secolo. Le tegole di questa chiesa erano decorate con affreschi e sculture in pietra. Il bassorilievo meglio conservato mostra l'effige di un leone artigliato da un grifone.
Nei seminterrati del tempio gli archeologi hanno scoperto i resti di merci che servivano ad alimentare il commercio locale, tra i quali piatti di raffinata fattura e bottiglie, importati dall'impero bizantino, dall'Egitto o dall'Iran. I seminterrati degli edifici di culto erano considerati luoghi sicuri per custodire oggetti di pregio e merci. La seconda chiesa cristiana scoperta ad Ukek venne costruita nel 1330 circa e rimase in uso almeno fino al 1350. Aveva, molto probabilmente, pareti in pietra ed un tetto di tegole. Al momento sono state riportate alla luce parti della sua fondazione e dell'abside.
La città di Ukek non ebbe vita lunga. Nel XIV secolo l'Orda d'Oro cominciò ad attraversare un periodo di forte declino e nel 1395 Ukek venne posta sotto assedio da Tamerlano, che aveva intenzione di creare un suo impero personale. Tamerlano distrusse Ukek e si appropriò del territorio precedentemente sottoposto all'autorità dell'Orda d'Oro.
La città si chiamava Ukek e venne fondata alcuni decenni dopo la morte di Gengis Khan, avvenuta nel 1227. Il fondatore fu il nipote del grande conquistatore, Batu Khan, vissuto tra il 1205 e il 1255. Ukek sorgeva vicino alla residenza estiva del khan, lungo il fiume Volga, che ha contribuito alla sua prosperità.
Gli archeologi del Museo Regionale di Saratov hanno riportato alla luce il quartiere cristiano di Ukek, dimostrando che i cristiani vivevano tranquillamente sotto il dominio del Khan. Ukek era una città multiculturale, dove convivevano diverse credenze religiosi tra le quali l'islam, il cristianesimo e lo sciamanesimo.
Tra gli oggetti ritrovati nella città vi sono un fermaglio per capelli in vetro proveniente dalla Cina, con una testa a forma di melagrana spaccata e il frammento di una lamina ossea con, scolpita, l'immagine di un drago. Sono state scoperte anche due chiese cristiane, una delle quali venne costruita intorno al 1280 e fu distrutta agli inizi del XIV secolo. Le tegole di questa chiesa erano decorate con affreschi e sculture in pietra. Il bassorilievo meglio conservato mostra l'effige di un leone artigliato da un grifone.
Nei seminterrati del tempio gli archeologi hanno scoperto i resti di merci che servivano ad alimentare il commercio locale, tra i quali piatti di raffinata fattura e bottiglie, importati dall'impero bizantino, dall'Egitto o dall'Iran. I seminterrati degli edifici di culto erano considerati luoghi sicuri per custodire oggetti di pregio e merci. La seconda chiesa cristiana scoperta ad Ukek venne costruita nel 1330 circa e rimase in uso almeno fino al 1350. Aveva, molto probabilmente, pareti in pietra ed un tetto di tegole. Al momento sono state riportate alla luce parti della sua fondazione e dell'abside.
La città di Ukek non ebbe vita lunga. Nel XIV secolo l'Orda d'Oro cominciò ad attraversare un periodo di forte declino e nel 1395 Ukek venne posta sotto assedio da Tamerlano, che aveva intenzione di creare un suo impero personale. Tamerlano distrusse Ukek e si appropriò del territorio precedentemente sottoposto all'autorità dell'Orda d'Oro.
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