Il vaso ritrovato nella sepoltura scoperta ad Aigai (Foto: Angelika Kottaridi) |
A Vergina, nella Grecia settentrionale, antica capitale dei Macedoni, è stata scoperta una sepoltura appartenente ad un uomo morto durante il regno di Alessandro Magno. La tomba si trova non lontana da quella di Filippo II.
Il responsabile degli scavi, l'archeologa Angelika Kottaridi, ha ritrovato, nella tomba di Aigai (l'antico nome di Vergina), fortunatamente non depredata, un vaso in bronzo placcato in oro ed una corona, ugualmente in bronzo placcato d'oro.
Il fatto che questa sepoltura non sia stata saccheggiata è davvero un evento eccezionale, visto che la necropoli di Aigai venne fatta oggetto di saccheggio dall'esercito mercenario di Pirro, nel 276 a.C.. La Dottoressa Kottaridi pensa che la persona sepolta in questa ricca tomba sia morta durante il regno di Alessandro Magno (336-323 a.C.). Il vaso ritrovato è risultato essere un contenitore che gli antichi Macedoni utilizzavano per mescolare vino con acqua.
Il responsabile degli scavi, l'archeologa Angelika Kottaridi, ha ritrovato, nella tomba di Aigai (l'antico nome di Vergina), fortunatamente non depredata, un vaso in bronzo placcato in oro ed una corona, ugualmente in bronzo placcato d'oro.
Il fatto che questa sepoltura non sia stata saccheggiata è davvero un evento eccezionale, visto che la necropoli di Aigai venne fatta oggetto di saccheggio dall'esercito mercenario di Pirro, nel 276 a.C.. La Dottoressa Kottaridi pensa che la persona sepolta in questa ricca tomba sia morta durante il regno di Alessandro Magno (336-323 a.C.). Il vaso ritrovato è risultato essere un contenitore che gli antichi Macedoni utilizzavano per mescolare vino con acqua.
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