venerdì 6 febbraio 2015

Riemerge un'antica fortezza del Regno di Giuda

Veduta aerea di una delle aree di scavo di Tel Burna
(Foto: Itzhaq Sahi, Progetto Tel Burna)
Gli archeologi israeliani stanno scavando un sito che sembra essere stato un insediamento fortificato del Regno di Giuda sia prima che durante il periodo in cui gli Assiri posero a ferro e fuoco le città di questa regione nell'VIII secolo a.C.
Il sito è oggi conosciuto come Tel Burna, un tumulo che si eleva nella fertile pianura della Sefela, una regione tra le pianure costiere e le montagne che circondano Gerusalemme. E' una zona che, anticamente, fungeva da confine strategico tra i Filistei ad ovest e l'antico Israele e il Regno di Giuda ad est. Tel Burna è circondata da altre antiche località intensamente scavate e studiate nel corso degli anni, ma questo sito è stato fatto oggetto di ricerca da poco tempo.
Secondo il direttore del progetto nonché assistente all'Università di Ariel, Dottor Itzhaq Shai, il sito era molto ben conosciuto nell'antichità, ma gli scavi non sono iniziati qui che pochi anni fa. "Diversi studi sono stati condotti nella regione in cui sorgeva, un tempo, la fortezza di Tel Burna. Quest'ultima ha cominciato ad essere scavata nel 2009", ha dichiarato il Dottor Shai.
Malgrado le ricerche siano recenti, sono già emersi importanti ritrovamenti che stanno orientando la collocazione storica e l'identificazione dell'antica fortezza. Ci sono, infatti, studiosi che sostengono che Tel Burna fosse, in antico, la Libnah più volte nominata nella Bibbia. Un' argomentazione fondata, oltre che su quanto detto nei testi biblici, anche su evidenze storiche e geografiche. Ad oggi ci sono altri siti "candidati" all'identificazione con Libnah, ma Tel Burna sembra avere molte delle caratteristiche della fortezza biblica.
Anse di brocche con stampi (Foto: Itzhaq Sahi, Progetto Tel Burna)
La Bibbia narra che Libnah era una delle località in cui si stabilirono gli Israeliti dopo l'esodo e divenne, in seguito, una delle città del Regno di Giuda. Qui si svolse la rivolta narrata in 2 Cronache, 21, 10 durante il regno di Jehoram di Giuda. Nel 732 a.C. 185.000 soldati Assiri dell'esercito di Sennacherib venivano, secondo le cronache bibliche, uccisi da un angelo di Dio mentre erano accampati proprio nei pressi di Libnah. Quest'evento miracoloso impedì loro di avanzare verso Gerusalemme.
Gli scavi, finora, hanno rivelato parte di una struttura pubblica del XIII secolo a.C., con reperti che comprendono vasi votivi ciprioti, uno scarabeo con decine di perline, un sigillo cilindrico, calici, vasi zoomorfi anch'essi ciprioti ma anche locali, importanti figurine cipriote e micenee, frammenti di maschere in ceramica e due grandi pithoi ciprioti. Si pensa che l'edificio nel quale giacevano avesse un utilizzo sacro.
Sono state scoperte anche parti di fortificazioni databili al IX-VIII secolo a.C.. Queste fortificazioni ben illustrano il ruolo di questa località in questo periodo. La posizione di Tel Burna, a metà strada tra Gath, città filistea dominante tra il 1000 e il 925 a.C., e Lakis, la principale città giudaica che sorvegliava la via lungo Nahal Guvrin con visibilità fino alla pianura costiera, spiegherebbe l'investimento del regno centrale di Giuda in questo avamposto estremamente importante al punto di dotarlo di mura.

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