domenica 22 febbraio 2015

Una seconda raffigurazione di una gladiatrice

La statuetta in bronzo di una gladiatrice in posizione di vittoria recentemente identificata in Germania
(Foto: Alfonso Manas, Università di Granada)
Una statua di duemila anni fa potrebbe raffigurare una gladiatrice vittoriosa, questo è il risultato di un recente studio sul reperto. Se l'identificazione sarà confermata, si tratterebbe della seconda rappresentazione di una gladiatrice esistente.
La donna è raffigurata con solo il perizoma e una benda intorno al ginocchio sinistro. Ha i capelli lunghi e solleva quella che, secondo i ricercatori, è una sica, una corta spada ricurva utilizzata dai gladiatori.
I dettagli precisi con cui è stata raffigurata la donna suggeriscono che il modello sia stato una vera gladiatrice. Non si sa dove sia stata trovata la statua. Attualmente è custodita nel Museum fur Kunst und Gewerbein di Amburgo, in Germania.
La rarità di statue raffiguranti gladiatrici riflette la rarità di queste combattenti al femminile. L'altra rappresentazione di gladiatrice conosciuta proviene da Alicarnasso e si trova ora al British Museum. Inizialmente gli studiosi hanno pensato che la statuetta raffigurasse un'atleta di sesso femminile che stava pulendosi con uno strigile. Poi sono stati notati altri particolari che hanno fatto pensare ad una gladiatrice. Tra questi la posizione della donna, mentre solleva in aria la sica e guarda in terra, nella tipica posizione di vittoria ben conosciuta nell'iconografia antica. Inoltre le atlete, nel mondo romano, non usavano vestirsi del solo perizoma, ma, piuttosto, una sorta di bikini o una tunica che lasciava loro esposto un seno.

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