Affreschi della chiesa di S. Cristoforo a Milano (Foto: Il Giornale) |
Sorpresa nella chiesa di San Cristoforo a Milano: nell'anno dell'Expo i lavori restituiscono un affresco nascosto da secoli da un controsoffitto. L'esperta: "E' inestimabile".
L'equipe della Dottoressa Valentina Parodi aveva il compito di sistemare l'affresco dell'Annunciazione, sull'arco della chiesa. I lavori erano appena cominciati quando, un giorno, saliti sul sottotetto, i restauratori hanno scoperto un tesoro nascosto: l'affresco del '400, appunto, raffigurante un Dio Padre benedicente in una mandorla di cherubini. Un gioiello dal valore inestimabile.
Il soffitto ligneo aveva mantenuto per anni il suo segreto e aveva preservato il resto dell'affresco. I restauratori, ora, si propongono di rendere visibile a tutti questo gioiello sconosciuto.
La chiesa di San Cristoforo è un edificio romanico con un'aula coperta a tetto e una piccola abside semicircolare. La facciata è ornata da un ricco portale in cotto, da un rosone gotico a raggi intrecciati e dagli stemmi dei Visconti, di Milano e del cardinale Pietro Filargo da Candia, vescovo di Milano e futuro papa Alessandro V.
La facciata della Cappella Ducale ha un portale semplice affiancato da alte monofore gotiche e resti di affreschi.
L'equipe della Dottoressa Valentina Parodi aveva il compito di sistemare l'affresco dell'Annunciazione, sull'arco della chiesa. I lavori erano appena cominciati quando, un giorno, saliti sul sottotetto, i restauratori hanno scoperto un tesoro nascosto: l'affresco del '400, appunto, raffigurante un Dio Padre benedicente in una mandorla di cherubini. Un gioiello dal valore inestimabile.
Il soffitto ligneo aveva mantenuto per anni il suo segreto e aveva preservato il resto dell'affresco. I restauratori, ora, si propongono di rendere visibile a tutti questo gioiello sconosciuto.
La chiesa di San Cristoforo è un edificio romanico con un'aula coperta a tetto e una piccola abside semicircolare. La facciata è ornata da un ricco portale in cotto, da un rosone gotico a raggi intrecciati e dagli stemmi dei Visconti, di Milano e del cardinale Pietro Filargo da Candia, vescovo di Milano e futuro papa Alessandro V.
La facciata della Cappella Ducale ha un portale semplice affiancato da alte monofore gotiche e resti di affreschi.
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