sabato 4 aprile 2015

Scoperta villa romana nello Yorkshire

Gli scavi alla villa romana scoperta nello Yorkshire
(Foto: North Yorkshire County Council)
In Inghilterra, nello Yorkshire, è stata scoperta una vasta villa romana con corridoi, un padiglione, un sistema di riscaldamento al di sotto del pavimento e tracce di mosaico.
Lo scavo nella località di Bedale, nello Yorkshire, è iniziato nel 2014 ed ha portato alla scoperta, inizialmente, di ceramiche del III e IV secolo d.C.. Il sito oggetto di scavo non è lontano da un'antica strada romana che conduceva a Catterick. La villa si trova sul crinale di un grande terreno e le prime indagini geofisiche hanno rivelato che si tratta di un complesso piuttosto grande che, attualmente, sorge all'interno di un'area protetta.
Parti della villa sono state già asportate in passato, probabilmente per costruire altri edifici nelle vicinanze. E' stata rinvenuta quasi intatta la superficie pavimentale di una stanza, colma di frammenti di intonaco dipinto crollato probabilmente quando la villa venne demolita. Questa stanza era riscaldata da un sistema ad ipocausto, com'è intuibile dai resti di colonnine che sostenevano il pavimento sospeso. L'aria calda penetrava al di sotto del pavimento, alimentata dai forni che si trovavano sul lato nordovest della stanza. Canali che trasportavano la medesima aria calda sono stati individuati anche all'interno di quanto rimane delle pareti della stanza. La superficie interna di questi canali era foderata in gesso.
Depositi di carbone trovati accanto alla villa
(Foto: Prospect Archaeology)
I resti della demolizione presenti in questa stanza contenevano grandi quantità di intonaco dipinto in diversi colori. Probabilmente si trattava di una stanza arredata lussuosamente che poteva essere utilizzata come stanza di ricevimento, dal momento che era riscaldata.
Sono stati recuperati anche tegole del tetto, un certo numero di chiodi di varie dimensioni, usati per fissare le tegole e gli elementi in legno della casa, piccoli vetri che appartenevano alle finestre dell'edificio. La maggior parte del vetro sicuramente è stata asportata già nell'antichità.
Una fossa, allineata est-ovest, a breve distanza dai resti della villa romana, conteneva materiale di scarto proveniente dalla domus. La fossa era stata riempita con materiale di vario genere, tra cui cenere che potrebbe essere le scorie dell'ipocausto. Nella fossa vi erano anche diverse ossa animali e resti di ostriche e mitili, ma anche oggetti personali quali spille in osso e in lega di rame, coltelli in ferro ed una mannaia utilizzata per macellare gli animali.

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