La planimetria della chiesa bizantina scoperta nei pressi di Abu Ghosh (Foto: Skyview Company/Israel Antiquities Authority) |
Scavi archeologici vicino la Highway 1, che conduce da Gerusalemme a Tel Aviv, hanno portato alla scoperta di una grande "statio" del periodo bizantino che comprendeva anche una chiesa. Gli scavi sono stati condotti durante l'aggiornamento e l'ampliamento dell'autostrada tra Gerusalemme e Tel Aviv. Il sito è vicino alla sorgente di Ain Naqa'a, alla periferia di Moshav Bet Neqofa.
La chiesa scoperta ha circa 16 metri di lunghezza, comprende una cappella di 6,5 metri di lunghezza per 3,5 di larghezza ed un mosaico pavimentale bianco. All'interno della chiesa è stato identificato un fonte battesimale a forma di quadrifoglio, che richiama la croce, nell'angolo nordest della cappella.
Sui frammenti sparsi all'intorno sono state trovate tracce di intonaco di colore rosso, a dimostrazione che le pareti dell'edificio religioso erano state decorate, un tempo, con affreschi. Ad ovest della chiesa vi sono degli ambienti probabilmente utilizzati sia come abitazione che per lo stoccaggio delle merci.
Uno di questi ambienti conteneva una grande quantità di piastrelle in ceramica. Dal sito sono emersi anche lucerne, monete, vasi in vetro, frammenti marmorei e conchiglie di madreperla.
Secondo Annette Nagar, direttore dello scavo per conto della Israel Antiquities Authority, "la 'statio' e la sua chiesa sono stati costruiti in epoca bizantina accanto all'antica strada che conduceva tra Gerusalemme e la pianura costiera. Lungo questa strada, che a quanto pare era già in essere nel periodo romano, altri insediamenti e stazioni di posta servivano chi viaggiava lungo il percorso in tempi antichi".
Altre chiese sono state rinvenute, in passato, ad Abu Gosh, Qiryat Ye'arim ed Emmaus. La 'statio' appena ritrovata cesso di essere utilizzata alla fine del periodo bizantino, anche se la strada sulla quale era stata installata venne restaurata ed ha continuato ad essere utilizzata fino a tempi recenti.
La chiesa scoperta ha circa 16 metri di lunghezza, comprende una cappella di 6,5 metri di lunghezza per 3,5 di larghezza ed un mosaico pavimentale bianco. All'interno della chiesa è stato identificato un fonte battesimale a forma di quadrifoglio, che richiama la croce, nell'angolo nordest della cappella.
Sui frammenti sparsi all'intorno sono state trovate tracce di intonaco di colore rosso, a dimostrazione che le pareti dell'edificio religioso erano state decorate, un tempo, con affreschi. Ad ovest della chiesa vi sono degli ambienti probabilmente utilizzati sia come abitazione che per lo stoccaggio delle merci.
Fonte battesimale a forma di quadrifoglio (Foto: Annette Nagar/Israel Antiquities Authority) |
Secondo Annette Nagar, direttore dello scavo per conto della Israel Antiquities Authority, "la 'statio' e la sua chiesa sono stati costruiti in epoca bizantina accanto all'antica strada che conduceva tra Gerusalemme e la pianura costiera. Lungo questa strada, che a quanto pare era già in essere nel periodo romano, altri insediamenti e stazioni di posta servivano chi viaggiava lungo il percorso in tempi antichi".
Altre chiese sono state rinvenute, in passato, ad Abu Gosh, Qiryat Ye'arim ed Emmaus. La 'statio' appena ritrovata cesso di essere utilizzata alla fine del periodo bizantino, anche se la strada sulla quale era stata installata venne restaurata ed ha continuato ad essere utilizzata fino a tempi recenti.
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