Gli scavi sul sito di un insediamento preistorico di nativi americani nei pressi del Black River (Foto: MArvin Fong/The Plain Dealer) |
I primi residenti di Lorain County, in Ohio, non hanno lasciato traccia storica di come vivevano. Hanno lasciato solo frammenti di vita sepolti che ora stanno tornando lentamente alla luce grazie al paziente lavoro degli archeologi, guidati dal Dottor Brian Redmond, curatore di archeologia presso il Museo di storia naturale di Cleveland.
I ricercatori hanno scoperto, in una radura un tempo terreno coltivato, il piano di un'abitazione costruita 4000 anni fa. Si tratta del primo ritrovamento del genere in Ohio. Chi l'ha costruita è vissuto in quello che gli archeologi che lavorano sui siti nordamericani chiamano Periodo Tardo Arcaico.
Sono state portate alla luce anche punte di frecce ed altri manufatti che sono andati ad aggiungersi a quelli raccolti nel 1971 sullo stesso luogo. Il piano di abitazione riportato alla luce è costituito da strati di argilla gialla trasportata da zone vicine. Vi sono anche buche di deposito con gusci di noci americane, importante fonte di nutrimento. Materiale organico ha lasciato macchie scure d'argilla ai bordi del pavimento. Potrebbe trattarsi dei residui di ancoraggio di alberelli di noci americane, legate insieme per tenere le pareti della casa. In questo modo la casa risultava ben isolata e poteva ospitare una piccola famiglia.
Gli abitanti erano sicuramente migranti da sudest, erano cacciatori e raccoglitori che si nutrivano di pesce che pescavano dal vicino Black River e dal Lago Erie, che cacciavano scoiattoli, topi muschiati e cervi.
I ricercatori hanno scoperto, in una radura un tempo terreno coltivato, il piano di un'abitazione costruita 4000 anni fa. Si tratta del primo ritrovamento del genere in Ohio. Chi l'ha costruita è vissuto in quello che gli archeologi che lavorano sui siti nordamericani chiamano Periodo Tardo Arcaico.
Sono state portate alla luce anche punte di frecce ed altri manufatti che sono andati ad aggiungersi a quelli raccolti nel 1971 sullo stesso luogo. Il piano di abitazione riportato alla luce è costituito da strati di argilla gialla trasportata da zone vicine. Vi sono anche buche di deposito con gusci di noci americane, importante fonte di nutrimento. Materiale organico ha lasciato macchie scure d'argilla ai bordi del pavimento. Potrebbe trattarsi dei residui di ancoraggio di alberelli di noci americane, legate insieme per tenere le pareti della casa. In questo modo la casa risultava ben isolata e poteva ospitare una piccola famiglia.
Gli abitanti erano sicuramente migranti da sudest, erano cacciatori e raccoglitori che si nutrivano di pesce che pescavano dal vicino Black River e dal Lago Erie, che cacciavano scoiattoli, topi muschiati e cervi.
Nessun commento:
Posta un commento