mercoledì 23 dicembre 2015

Trovata la sepoltura di un bambino Okanev

La sepoltura infantile trovata in Russia (Foto: Yuri Esin)
Misteriose, piccole statuette sono state scoperte nella sepoltura di un bambino vissuto e morto 4500 anni fa. Si pensa che queste piccole statue fossero dei giocattoli o una sorta di oggetti utilizzati per allontanare gli spiriti maligni. La scoperta è stata fatta sulla riva nordovest del lago di Itkul, nel bacino Minusinsk, in Russia.
I resti del bambino giacevano in una culla di corteccia di betulla. I ricercatori pensano che avesse meno di un anno, al momento della morte. Sul petto del bimbo gli archeologi hanno recuperato otto statuette con corna raffiguranti personaggi che sembrano essere un incrocio tra uomini e animali (alci, cinghiali, uccelli). Le figurine sono state ricavate da corna di cervo e sono state dipinte con ocra rossa.
Uno degli elementi più interessanti ritrovati nella sepoltura del bambino è un copricapo che doveva essere legato con lacci di pelle. Il copricapo è composto da 11 piccole placche di rame. Dieci di loro sotto di forma ovale, di diametro di 1,5 centimetri. Sul lato sinistro del cranio, inoltre, gli archeologi hanno ritrovato anche un orecchino.
Petroglifi della cultura Okunev visibili nel Museo Nazionale della
Repubblica di Khakassia
Alcuni ricercatori ritengono che alcune delle figurine trovate nella sepoltura del lago Itkul abbiano delle cavità interne in modo da produrre dei suoni, al pari dei moderni sonagli. Forse le figurine erano appese alla culla del bambino. Altri ricercatori pensano che si tratti, invece, di amuleti che dovevano proteggere il piccolo dalle forze oscure. Può darsi, anche, che servissero semplicemente ad accompagnare il bambino nel suo viaggio nell'aldilà.
Il piccolo ospite della tomba non è stato seppellito in una fossa separata, ma è stato rinvenuto in un tumulo chiamato kurgan, sepolto con molte altre persone che appartenevano tutte alla cultura Okunev. Questa popolazione era solita raffigurare i loro animali e gli aspetti della vita della loro vita quotidiana. Le raffigurazioni erano solitamente collegate alla mitologia.
La cultura Okunev è datata alla prima metà del II millennio a.C. ed era dislocata, secondo i ritrovamenti archeologici, nella Siberia meridionale. Le strutture sepolcrali solo le emergenze meglio conservate di questa cultura. Sono composte da piccoli recinti di superficie rettangolare, realizzati in lastre di pietra collocate verticalmente nel terreno. All'interno di questi recinti erano collocate le tombe rivestite con lastre di pietra.
Gli artigiani della cultura Okunev avevano imparato a produrre il rame e il bronzo, dal quale ricavavano lame, pugnali, asce e punte di lancia, nonché ami da pesca ed elementi ornamentali. Erano molto abili anche nel creare strumenti in pietra e in osso.

Nessun commento:

Interessanti risultati sullo studio degli antichi Piceni

Uno studio condotto da un team internazionale, coordinato da Sapienza Università di Roma e dal Cnr , rivela le origini genetiche dei Piceni...