martedì 5 gennaio 2016

Scoperta una fattoria di duemila anni fa in Israele

Veduta aerea della fattoria di Rosh Ha-'Ayin
(Foto: Griffin Aerial Photography)
La Israel Antiquities Authority sta svolgendo degli scavi intensivi a Rosh Ha-'Ayin, propedeutici alla costruzione di nuovi quartieri residenziali. Dagli scavi sono emersi interessantissimi reperti archeologici, il più importante dei quali sono, certamente, una casa colonica di 2700 anni fa e una chiesa di 1500 anni con mosaici colorati e iscrizioni.
Secondo Amit Shadman, direttore degli scavi per conto della Israel Antiquities Authority, le mura della casa colonica si sono conservate per un'altezza di oltre due metri. La fattoria comprendeva 24 camere disposte attorno ad un cortile centrale. Un grande silo per il grano è stato trovato nel cortile, segno che, in passato, il grano era intensamente coltivato e lavorato. La conferma a questo è arrivata dal ritrovamento di numerose macine per il grano, nonché da frantoi utilizzati per macinare le olive e produrre olio. Tra gli oggetti ritrovati nel sito vi sono anche due monete d'argento del IV secolo a.C. con i ritratti della dea Atena e della civetta di Atene.
Secondo Shadman questa fattoria e altre simili rimasero in funzione per molti secoli, finquando la regione venne abbandonata, in periodo ellenistico. Nel V secolo d.C., però, vi fu un nuovo fiorire di insediamenti rurali, stavolta sotto l'egida delle primitive comunità cristiane. La diffusione del cristianesimo è testimoniata anche dalla costruzione di numerose chiese rurali e impressionanti monasteri che sono stati scavati, negli anni, in questa regione.
Sulle colline della zona recentemente è stato trovato uno di questi monasteri risalente al periodo bizantino. Il monastero comprendeva, al suo interno, una chiesa, un frantoio, delle stanze e scuderie equipaggiate con mangiatoie e abbeveratoi. La chiesa era dotata di un pavimento musivo con disegni geometrici a colori che reca un'iscrizione in greco attribuita ad un sacerdote di nome Teodosio, un nome molto comune in epoca bizantina. L'iscrizione recita "Questo posto è stato costruito sotto Teodosio il prete. La pace sia con voi quando arrivate, la pace sia con voi quando ve ne andate. Amen".
Centinaia di anni dopo la sua costruzione il monastero cessò la sua attività e in periodo ottomano vi venne installato un forno per produrre calce. Gran parte degli edifici bizantini vennero, così, distrutti.
Dettaglio del mosaico pavimentale della chiesa del monastero bizantino di Rosh Ha-'Ayin
(Foto: Assaf Peretz, Israel Antiquities Authority)

Nessun commento:

Interessanti risultati sullo studio degli antichi Piceni

Uno studio condotto da un team internazionale, coordinato da Sapienza Università di Roma e dal Cnr , rivela le origini genetiche dei Piceni...