mercoledì 23 marzo 2016

Il perduto castello di Partick

Gli scavi del castello di Partick (Foto: Guard Archaeology Ltd)
I resti di un castello del XII secolo sono stati scoperti durante i lavori per l'impianto delle acque reflue nella zona del borgo medioevale di Partick, Glasgow (Scozia). Le rovine erano state occultate dalla costruzione della linea ferroviaria di epoca vittoriana.
Per decenni gli archeologi hanno creduto che il castello fosse stato costruito sulle rive del fiume Kelvin da re Strathclyde. L'insediamento, in realtà, esisteva dal VII secolo d.C. ed era un casino di caccia. Il castello, invece, quando venne edificato, era strettamente connesso alla chiesa medioevale di Govan, dedicata a San Costantino, al di là di un guado sul fiume Clyde. In epoca medioevale il castello era  la dimora di campagna dei potenti vescovi di Glasgow.
Hugh McBrien del Servizio Archeologico della Scozia Occidentale, ha affermato che nessuno sapeva dell'esistenza di questo casello del XII secolo. Vi erano, sì, prove documentali che i vescovi di Glasgow trascorrevano del tempo a Patrick e vi erano, altresì, dei riferimenti storici a documenti firmati in questo luogo, ma questo è tutto quel che si sapeva, oltre all'esistenza di una casa-torre risalente al XVII secolo. La scoperta dei resti del castello medioevale, pertanto, è stata veramente una sorpresa per i ricercatori.
Frammenti sopravvissuti a secoli di popolamento della zona del castello
(Foto: Guard Archaeology Ltd)
Nel 1880 il castello era talmente in rovina che le autorità locali decisero di sgomberare l'area per costruirvi la stazione ferroviaria. Quest'ultima venne chiusa definitivamente nel 1964 ed al suo posto si installò un cantiere per le demolizioni. Nel 1912, intanto, Partick divenne un sobborgo di Glasgow ed iniziarono i lavori per la costruzione di alloggi per gli studenti. Proprio in occasione di questi lavori sono state intercettate le tracce del castello medioevale.
Il villaggio di Partick era, un tempo, conosciuto con il nome di Perdyc, ed era stato fondato durante il regno di re David I di Scozia, il quale concesse parti della zona denominata "terre di Perdyc" al vescovo John Achaius, nel 1136 d.C.. Localmente la lingua era molto simile al dialetto cymro-celtico che influenzò fortemente la moderna lingua gallese. Il villaggio di Partick divenne presto proprietà vescovile e fu un importante centro religioso durante il XIII e gli inizi del XIV secolo. Di questa epoca, però, non si hanno prove archeologiche.
Il castello di Partick venne ricostruito per l'ultima volta nel 1611 a cura di George Hutcheson, un ricco mercante e benefattore di Glasgow, che fu tra i fondatori dell'ospedale e della scuola che, a Glasgow, portano il suo nome.

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