venerdì 23 settembre 2016

Testimonianze sull'importanza delle donne nell'Anatolia di 4000 anni fa

Una delle tavolette d'argilla rinvenute a Kanes e datata
1950-1835 a.C. (Foto: Ankara Museum of Anatolian Civilisations)
Alcune tavolette d'argilla rinvenute durante gli scavi del tumulo di Kultepe Kanes/Karum, nella provincia turca di Kayseri, rivelano che le donne dell'Anatolia hanno giocato un ruolo attivo nell'amministrazione e del commercio di 4000 anni fa.
Scavi sistematici nella regione hanno cominciato ad effettuarsi nel 1948 e fino ad oggi sono emerse più di 23.500 tavolette in cuneiforme, entrate nella lista del patrimonio mondiale dell'umanità stilata dall'Unesco nel 2014. La caratteristica più importante di queste tavolette è il loro contenuto di natura commerciale ed economica. Ogni cosa di valore è stata registrata e gli archeologi dispongono, pertanto, di fonti formidabili di informazioni sulla vita quotidiana dell'epoca e sulle usanze sociali quali il matrimonio, il divorzio, le adozioni e le sentenze di natura giuridica.
Proprio queste tavolette d'argilla rivelano che le donne, all'epoca, erano parte attiva nel commercio. Una di loro viaggiò per oltre 1.000 chilometri dall'Assiria per ottenere il rispetto dei suoi diritti. Oltre ad essere molto attive economicamente e socialmente, le donne all'epoca avevano diversi diritti. Basti pensare che per approvare un trattato non era sufficiente il sigillo del re, doveva esserci anche il sigillo personale della regina. Il che significa che le regine dell'epoca erano poste sullo stesso piano del re, come Puduhepa, moglie del re ittita Hattusili III.

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