Alcuni dei gioielli trovati nella sepoltura (Foto: Landesamt fur Denkmalpflege Baden-Wurttemberg/Antiquity Publications Ltd.) |
Una tomba dell'Età del Ferro, traboccante di tesori in oro, bronzo ed ambra è stata recentemente scoperta nei pressi del Danubio. Il tesoro circondava lo scheletro di una donna che morì, probabilmente, intorno ai 30-40 anni di età, suggerendo che fosse un membro dell'elite sociale celtica, sepolta in un tumulo chiamato Heuneburg nel 583 a.C., nell'antica Germania.
La presenza di un riccio di mare pietrificato e dell'ammonite (un tipo di mollusco estinto) nella tomba sono elementi che incuriosiscono i ricercatori e suggeriscono che la donna fosse una sorta di sacerdotessa, secondo quanto affermato dallo studio di Dirk Krausse, archeologo dello stato tedesco di Baden-Wurttemberg. Le camere presenti attorno a quella della donna erano state saccheggiate nel corso degli anni.
Heuneburg era una collina-fortezza preistorica nei pressi del fiume Danubio che ebbe una lunga vita. La città-stato celtica venne fondata probabilmente nel VI secolo a.C. e si crede che lo storico Erodoto l'abbia menzionata durante la sua storia del fiume Danubio. Gli scavi del sito, tuttavia, sono iniziati solo nel 1950.
Nel 2005 l'archeologo Siegfried Kurz, morto nel 2014, trovò una spilla d'oro in un campo arato e condusse uno scavo in piccola scala nella tomba, che era situata in una zona conosciuta come la necropoli di Bettelbuhl. La sepoltura conteneva i resti di un bambino in giovane età, probabilmente di sesso femminile, di età compresa tra i 2 ed i 4 anni, sepolta accanto ad una tomba più grande che aveva una camera funeraria in legno.
Preoccupati che l'intervento di un aratro o di altre attività agricole potesse danneggiare la tomba più grande, i ricercatori hanno proceduto a scavare un'intera sezione nel 2010. La tomba grande conteneva una miriade di tesori: intricati gioielli in ambra, oro e bronzo; mucchi di pellicce e prodotti tessili; un ornamento ricavato dalle zanne di cinghiale, corni, campanelli in bronzo che ornavano, probabilmente, il petto di un cavallo; oggetti intagliati in legno ed osso; braccialetti ricavati da una pietra nera e una cintura di bronzo e cuoio.
La donna, il cui scheletro è stato trovato dalla parte opposta del tesoro, sepolta con pochi ornamenti e, perciò, ritenuta una serva, era alta solo 1,57 metri. Il pavimento della camera funeraria era stato rivestito con tavole di abete, rovere e argento. L'esame del legno ha indicato che gli alberi vennero abbattuti nell'autunno del 583 a.C., il che colloca la tomba nel periodo della cultura di Hallstatt, un popolo che visse nell'Europa centrale proprio in quel periodo.
I gioielli della donna sepolta nel grande tumulo sono molto simili a quelli rinvenuti, nel 2005, nella tomba di un'altra donna appartenente ad un alto livello sociale, situata a due metri dalla tomba attualmente esplorata. La somiglianza nel corredo porta a pensare che la ragazza e la donna siano state sepolte nello stesso periodo.
La presenza di un riccio di mare pietrificato e dell'ammonite (un tipo di mollusco estinto) nella tomba sono elementi che incuriosiscono i ricercatori e suggeriscono che la donna fosse una sorta di sacerdotessa, secondo quanto affermato dallo studio di Dirk Krausse, archeologo dello stato tedesco di Baden-Wurttemberg. Le camere presenti attorno a quella della donna erano state saccheggiate nel corso degli anni.
Heuneburg era una collina-fortezza preistorica nei pressi del fiume Danubio che ebbe una lunga vita. La città-stato celtica venne fondata probabilmente nel VI secolo a.C. e si crede che lo storico Erodoto l'abbia menzionata durante la sua storia del fiume Danubio. Gli scavi del sito, tuttavia, sono iniziati solo nel 1950.
Gli scavi del 2010 (Foto: Landesamt fur Denkmalpflege Baden-Wurttemberg/Antiquity Publications Ltd. |
Preoccupati che l'intervento di un aratro o di altre attività agricole potesse danneggiare la tomba più grande, i ricercatori hanno proceduto a scavare un'intera sezione nel 2010. La tomba grande conteneva una miriade di tesori: intricati gioielli in ambra, oro e bronzo; mucchi di pellicce e prodotti tessili; un ornamento ricavato dalle zanne di cinghiale, corni, campanelli in bronzo che ornavano, probabilmente, il petto di un cavallo; oggetti intagliati in legno ed osso; braccialetti ricavati da una pietra nera e una cintura di bronzo e cuoio.
La donna, il cui scheletro è stato trovato dalla parte opposta del tesoro, sepolta con pochi ornamenti e, perciò, ritenuta una serva, era alta solo 1,57 metri. Il pavimento della camera funeraria era stato rivestito con tavole di abete, rovere e argento. L'esame del legno ha indicato che gli alberi vennero abbattuti nell'autunno del 583 a.C., il che colloca la tomba nel periodo della cultura di Hallstatt, un popolo che visse nell'Europa centrale proprio in quel periodo.
I gioielli della donna sepolta nel grande tumulo sono molto simili a quelli rinvenuti, nel 2005, nella tomba di un'altra donna appartenente ad un alto livello sociale, situata a due metri dalla tomba attualmente esplorata. La somiglianza nel corredo porta a pensare che la ragazza e la donna siano state sepolte nello stesso periodo.
Fonte:
livescience.com
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