Uno dei due scheletri femminili sepolti in posizione fetale (Foto: siberiantimes.com) |
Il ritrovamento, in Siberia, a Yamal, di quattro sepolture dell'XI secolo è stato particolarmente attenzionato dagli archeologi. Due delle sepolture appartengono a giovani donne di circa 18-20 anni di età. Tutti gli scheletri trovati sembrano essere stati affetti da gravi malattie. I corpi furono sepolti in posizione rannicchiata e ci sono tracce di quelli che risultano essere dei rituali funebri, forse anche sacrifici.
Non ci sono sepolture analoghe di età medioevale, in Siberia. La maggior parte dei defunti, di cui sono state trovate finora le tombe, sono stati deposti in posizione estesa. Solo queli di Yamal risultano essere stati sepolti in posizione rannicchiata. Inoltre i ricercatori hanno accertato che i defunti di sesso maschile erano messi su un rogo, dopo la morte. Lo scheletro non era danneggiato in modo rilevante, poiché il fuoco serviva a eliminare i tessuti molli.
Al momento i ricercatori stanno ancora indagando sulle malattie sofferte in vita dai defunti. Per ora sono state identificate lussazioni delle spalle, anomalie nei denti, sinusiti, traumi post-partum. Un uomo di età compresa tra i 45 ed i 50 anni soffriva di iperostosi, una crescita eccessiva del tessuto osseo: aveva subito un forte stress fisiologico al quale era succeduto un periodo di inedia o di malattia. Queste persone vivevano in condizioni difficili e dure ed erano malnutrite. L'altezza delle donne era ricompresa tra i 147 ed i 151 centimetri; due delle sepolture furono violate già nell'antichità e derubate dei loro corredi.
Una delle giovani donne di cui sono stati trovati i resti scheletrici venne sepolta con un bracciale in bronzo con l'immagine di un orso, un coltello con l'impugnatura in bronzo, un raschietto per la concia delle pelli, pendenti in bronzo e argento, un anello ed una sorta di maschera facciale ricavata dalla pelle di un animale. Sono stati rinvenuti anche i resti di vasellame destinato al pasto funebre. Una delle giovani donne risulta morta di parto.
Non ci sono sepolture analoghe di età medioevale, in Siberia. La maggior parte dei defunti, di cui sono state trovate finora le tombe, sono stati deposti in posizione estesa. Solo queli di Yamal risultano essere stati sepolti in posizione rannicchiata. Inoltre i ricercatori hanno accertato che i defunti di sesso maschile erano messi su un rogo, dopo la morte. Lo scheletro non era danneggiato in modo rilevante, poiché il fuoco serviva a eliminare i tessuti molli.
Al momento i ricercatori stanno ancora indagando sulle malattie sofferte in vita dai defunti. Per ora sono state identificate lussazioni delle spalle, anomalie nei denti, sinusiti, traumi post-partum. Un uomo di età compresa tra i 45 ed i 50 anni soffriva di iperostosi, una crescita eccessiva del tessuto osseo: aveva subito un forte stress fisiologico al quale era succeduto un periodo di inedia o di malattia. Queste persone vivevano in condizioni difficili e dure ed erano malnutrite. L'altezza delle donne era ricompresa tra i 147 ed i 151 centimetri; due delle sepolture furono violate già nell'antichità e derubate dei loro corredi.
Una delle giovani donne di cui sono stati trovati i resti scheletrici venne sepolta con un bracciale in bronzo con l'immagine di un orso, un coltello con l'impugnatura in bronzo, un raschietto per la concia delle pelli, pendenti in bronzo e argento, un anello ed una sorta di maschera facciale ricavata dalla pelle di un animale. Sono stati rinvenuti anche i resti di vasellame destinato al pasto funebre. Una delle giovani donne risulta morta di parto.
Il corredo di una delle sepolture femminili (Foto: siberiantimes.com)
Fonte:
siberiantimes.com |
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