sabato 25 febbraio 2017

Matriarcato nel Nuovo Messico

Il sito di Pueblo Bonito visto dal Chaco Canyon, nel Nuovo Messico
(Foto: Douglas Kennet, Penn State University)
Centinaia di anni prima dell'arrivo di Cristoforo Colombo nel Nuovo Mondo, una cultura umana che viveva nel Nuovo Messico tramandava il potere in linea matrilineare. I risultati di un nuovo studio sono quanto meno sorprendenti e riguardano le culture umane di Pueblo e Chaco Canyon, che hanno lasciato tracce della loro presenza attraverso dei graffiti.
Gli scienziati sono giunti a queste conclusioni attraverso l'analisi dei genomi di nove individui sepolti in tombe elaborate. I ricercatori hanno scoperto che tutti questi individui erano collegati tra loro attraverso una linea genetica materna. L'importanza dell'ascendenza matrilineare durò circa 330 anni, dall'800 al 1130 d.C., quando vi fu un crollo della società locale.
In particolare i ricercatori hanno svolto le loro indagini su una cripta trovata nell'insediamento di Pueblo Bonito, dove è stata trovata una sepoltura collettiva di 650 vani, scavati per la prima volta nel 1896. Da allora gli scienziati si sono chiesti quale fosse la forma di governo della gente che abitava Pueblo Bonito, se avessero una dinastia che si tramandava il potere per via paterna o per via materna o se avessero scelto i loro leader in base alla loro abilità e alla loro intelligenza.
Per saperne di più i ricercatori hanno analizzato i resti di individui di estrazione sociale elevata presenti in una sepoltura di Pueblo Bonito. E' raro, del resto, trovare tombe architettonicamente elaborate nelle antiche culture di Pueblo, ma la cripta di Pueblo Bonito, che si estende su due piani, è davvero eccezionale al riguardo. La sepoltura più grande conteneva i resti di un uomo di 40 anni di età, morto per un violento colpo alla tesa. Il corpo dell'uomo è stato trovato al centro della stanza, ricoperto con più di 11.000 perline di turchese, 3.300 conchiglie ed altri reperti tra cui diverse conchiglie provenienti dalla costa del Pacifico. Accanto al corpo dell'uomo gli archeologi hanno trovato i resti della sepoltura di un altro uomo, adorno di circa 5.800 pezzi di turchese. Sul pavimento in legno che copriva entrambe le sepolture, gli archeologi hanno trovato i resti di ben 12 individui, probabilmente discendenti dai due individui seppelliti in modo così sfarzoso.
I ricercatori hanno studiato i resti di nove degli individui sepolti all'interno della cripta, per determinare se i defunti fossero tra loro collegati in qualche modo. I risultati hanno dimostrato che le nove persone condividevano lo stesso Dna mitocondriale, che è ereditato per via materna, il che indica che la cultura di Pueblo Bonito usava tramandare il potere per via matrilineare. Forme matrilineari di potere sono ancora presenti tra i Pueblos occidentali di Acoma, Zuni, Hopi e Laguna, e tra i Pueblos di Rio Grande (Cochiti, San Felipe, Santo Domingo e Zia). Sono stati identificati anche relazioni interfamiliari del tipo madre-figlia e nonna-nipote, tra i resti sepolti nella cripta di Pueblo Bonito.

Fonte:
Live Science

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