sabato 30 settembre 2017

Belize: un'antica città e il gioco della palla...

Una delle lastre di pietra trovate a Tipan Chen Uitz, in Belize
(Foto: Christophe Helmke)
Le perdute rovine maya di Tipan Chen Uitz, in Belize, stanno cominciando a rivelare i loro segreti. Ultimamente gli archeologi hanno scoperto due lastre di pietra raffiguranti due giocatori di palla, lastre che dovevano essere collocate, probabilmente, nei pressi di un palazzo. Questa scoperta rafforza l'idea che i Maya ritenevano molto importanti le partite di palla che, del resto, li portavano in qualche modo in contatto con le altre comunità della loro vasta rete.
A Tipan Chen Uitz vivevano, un tempo, migliaia di Maya. Tra le rovine vi sono i resti di un campo per il gioco della palla e di un complesso palaziale molto impressionante. Secondo gli archeologi i due ambienti erano correlati. Le due raffigurazioni di giocatori di palla sono state scoperte nel 2015 e sono state le prime del genere scoperte in Belize. Entrambe le lastre recano didascalie geroglifiche e si pensa risalgano ad un periodo compreso tra il 600 e l'800 d.C.
La lastra con il giocatore pronto a lanciare una palla
(Foto e disegno: Christophe Helmke)
Queste lastre potrebbero raffigurare una partita giocata all'interno del campo pertinente il palazzo. I geroglifici posti sotto le figure dei giocatori non sono ancora molto chiari, non si capisce se si riferiscano alla lunghezza della striscia in lattice utilizzata per fare la palla o alla circonferenza di quest'ultima. C'è anche una data che è stata riconosciuta come il 18 maggio del 716 d.C. e glifi che si rifanno al verbo "afferrare" e il nome del giocatore.
La seconda lastra giaceva a faccia in su ma è mancante di un terzo. Vi è rappresentato un uomo che indossa una cintura tipica del gioco della palla, che, inginocchiato e con la mano sinistra a terra, sta tentando di colpire una palla. Il nome di questo giocatore è stato già trovato su una lastra nel sito maya di Naranjo, in Guatemala. Probabilmente si tratta dello stesso individuo e questo confermerebbe le ipotesi di contatti tra i due centri maya.
La città di Tipan Chen Uitz fu sede di una corte reale piuttosto influente, che poteva pagare abili artisti che scolpissero ed iscrivessero i nomi dei partecipanti al gioco della palla. Forse Tipan Chen Uitz era legata, con vincoli di vassallaggio, a Naranjo, il cui re era fedele ai signori di Calakmul, un sito molto grande situato in Messico.

Fonte:
livescience.com

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