Tessaglia, tomba aristocratica con sepolture multiple appena rinvenuta a Dimini (Foto: Eforato delle Antichità di Magnesia) |
Una nuova tipologia di sepolcro, contenente i resti di circa 20 persone, tre dei quali appartengono a bambini, è stato recentemente scoperto nell'insediamento miceneo di Dimini. Il ritrovamento è stato annunciato dall'archeologa Stamatia Alexandrou, dell'Eforato delle antichità di Magnesia, responsabile del sito di Dimini.
"Nell'ambito del progetto per la protezione e la promozione dell'insediamento miceneo di Megara con l'installazione di pensiline metalliche, è stato necessario costruire un serbatoio di drenaggio dell'acqua piovana. Durante lo scavo, è stata scoperta una sezione di un recinto in pietra che si è rivelata essere parte di una grande tomba. Il recinto, del quale è stata studiata solo una piccola parte, è di forma ellissoidale ed ha un diametro di circa 7 metri. E' costituito da un cerco di pietre sul quale sono state poste delle lastre monolitiche verticali di 1,30 metri di altezza. L'indagine è ancora in corso e gli archeologi si aspettano di trovare nuovi elementi che potranno aiutare a completare il quadro di questa struttura imponente ed unica", è stata la dichiarazione dell'archeologa Alexandrou.
Al centro del recinto è stata rinvenuta una grande tomba a camera a forma di L di 3,80 metri per 3,30/2,70. All'interno i lati lunghi sono rivestiti con lastre verticali di forma allungata simili a quelle del recinto. Sul lato nordest è presente una stretta apertura, sigillata con una lastra verticale, che presenta una soglia in pietra suddivisa in due sezioni.
Sul lato nordovest della camera sepolcrale si sono trovate sepolture più antiche, con le ossa ammucchiate insieme senza molta attenzione. Sul lato nordest è stato trovato lo scheletro di un adulto in posizione contratta, con il teschio poggiato su un alto masso. Un esame preliminare del materiale osteologico ha rivelato che nella tomba sono stati sepolti 17 adulti e 3 bambini. Tra i resti sono stati posizionati 16 contenitori, tra i quali tazze potorie, vasi di deposito e pentole. Altri reperti sono costituiti da cinque fusaiole in argilla, un ago in bronzo e 3 perni anch'essi in bronzo, con teste di cristallo di rocca, nonché fermagli d'oro e d'argento, anelli in bronzo, perline di ametista e sardonica.
Gli studiosi pensano che la tomba sia stata costruita tra il 1750/1720 e il 1680 a.C. e sia stata utilizzata almeno fino al 1600 a.C., il che la rende il primo esempio di tomba a camera rinvenuto in Tessaglia. Si ha, in questo modo, un anello di congiunzione tra i tumuli di sepoltura precedente e quelli più tardi a volta e ad alveare.
L'architettura della sepoltura, i ricchi doni funebri e il fatto che lo spazio sia stato utilizzato per sepolture multiple suggerisce che la tomba non era un semplice luogo di sepoltura, ma che essa apparteneva quasi certamente ad una classe privilegiata sviluppatasi attraverso complessi cambiamenti avvenuti tra la metà e la tarda Età del Bronzo in particolare nel Peloponneso e ad Atene, ma anche i Tessaglia. Le prove rinvenute nell'insediamento di Dimini mostrano chiaramente che, entro la fine del Bronzo Medio, una nuova classe abbiente era emersa avendo cura di distinguersi socialmente da altri gruppi facenti parte della popolazione locale attraverso l'adozione di un complesso cerimoniale funerario. Le offerte indicano che questa nuova classe abbiente aveva accesso alle risorse economiche forse anche grazie al commercio marittimo.
"Nell'ambito del progetto per la protezione e la promozione dell'insediamento miceneo di Megara con l'installazione di pensiline metalliche, è stato necessario costruire un serbatoio di drenaggio dell'acqua piovana. Durante lo scavo, è stata scoperta una sezione di un recinto in pietra che si è rivelata essere parte di una grande tomba. Il recinto, del quale è stata studiata solo una piccola parte, è di forma ellissoidale ed ha un diametro di circa 7 metri. E' costituito da un cerco di pietre sul quale sono state poste delle lastre monolitiche verticali di 1,30 metri di altezza. L'indagine è ancora in corso e gli archeologi si aspettano di trovare nuovi elementi che potranno aiutare a completare il quadro di questa struttura imponente ed unica", è stata la dichiarazione dell'archeologa Alexandrou.
Al centro del recinto è stata rinvenuta una grande tomba a camera a forma di L di 3,80 metri per 3,30/2,70. All'interno i lati lunghi sono rivestiti con lastre verticali di forma allungata simili a quelle del recinto. Sul lato nordest è presente una stretta apertura, sigillata con una lastra verticale, che presenta una soglia in pietra suddivisa in due sezioni.
Tessaglia, Dimini (Foto: Felitsia) |
Gli studiosi pensano che la tomba sia stata costruita tra il 1750/1720 e il 1680 a.C. e sia stata utilizzata almeno fino al 1600 a.C., il che la rende il primo esempio di tomba a camera rinvenuto in Tessaglia. Si ha, in questo modo, un anello di congiunzione tra i tumuli di sepoltura precedente e quelli più tardi a volta e ad alveare.
L'architettura della sepoltura, i ricchi doni funebri e il fatto che lo spazio sia stato utilizzato per sepolture multiple suggerisce che la tomba non era un semplice luogo di sepoltura, ma che essa apparteneva quasi certamente ad una classe privilegiata sviluppatasi attraverso complessi cambiamenti avvenuti tra la metà e la tarda Età del Bronzo in particolare nel Peloponneso e ad Atene, ma anche i Tessaglia. Le prove rinvenute nell'insediamento di Dimini mostrano chiaramente che, entro la fine del Bronzo Medio, una nuova classe abbiente era emersa avendo cura di distinguersi socialmente da altri gruppi facenti parte della popolazione locale attraverso l'adozione di un complesso cerimoniale funerario. Le offerte indicano che questa nuova classe abbiente aveva accesso alle risorse economiche forse anche grazie al commercio marittimo.
Fonte:
e-Tessaglia
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