Sozopol, una delle sepolture appena scoperte (Foto: Novinite) |
Archeologi bulgari e francesi hanno scoperto una straordinaria sepoltura famigliare risalente alla seconda metà del IV e all'inizio del III secolo d.C. durante gli scavi di salvataggio sul versante nord della collina di Budjaka, a Sozopol.
La sepoltura ha una forma rettangolare e le dimensioni di 6,2 x 8 metri. Le pareti esterne sono costituite da massicci blocchi di pietra posti insieme senza leganti. All'interno della tomba vi erano gli scheletri di due donne e di un uomo, probabilmente membri di una ricca famiglia locale. Due delle tombe sono del tipo a cista, in cui l'alloggiamento per il corpo è di forma rettangolare e il rivestimento è in solidi blocchi di pietra. Nella sepoltura centrale vi erano, sparsi, i resti del corredo funebre.
Le pareti della camera sepolcrale sono colorate in rosso. L'analisi dei reperti porta a pensare che chi vi era seppellito era di sesso femminile. Una tomba simile è stata trovata nell'angolo sudorientale della necropoli. In questa sepoltura vi erano i resti di un uomo con un corredo funerario molto ricco, costituito, tra gli altri reperti, da due skyphoi in bronzo e vasi in ceramica quale un oinochoe e dei lekythoi.
I resti di una donna giacevano sulla copertura in pietra della seconda sepoltura, che venne in seguito coperta con un tumulo. Le analisi preliminari delle sepolture fanno risalire la loro costruzione al periodo in cui le città del Mar Nero ed i vicini regni traci furono conquistati dall'impero macedone di Alessandro Magno e del suo successore Lysimachos.
La sepoltura ha una forma rettangolare e le dimensioni di 6,2 x 8 metri. Le pareti esterne sono costituite da massicci blocchi di pietra posti insieme senza leganti. All'interno della tomba vi erano gli scheletri di due donne e di un uomo, probabilmente membri di una ricca famiglia locale. Due delle tombe sono del tipo a cista, in cui l'alloggiamento per il corpo è di forma rettangolare e il rivestimento è in solidi blocchi di pietra. Nella sepoltura centrale vi erano, sparsi, i resti del corredo funebre.
Le pareti della camera sepolcrale sono colorate in rosso. L'analisi dei reperti porta a pensare che chi vi era seppellito era di sesso femminile. Una tomba simile è stata trovata nell'angolo sudorientale della necropoli. In questa sepoltura vi erano i resti di un uomo con un corredo funerario molto ricco, costituito, tra gli altri reperti, da due skyphoi in bronzo e vasi in ceramica quale un oinochoe e dei lekythoi.
I resti di una donna giacevano sulla copertura in pietra della seconda sepoltura, che venne in seguito coperta con un tumulo. Le analisi preliminari delle sepolture fanno risalire la loro costruzione al periodo in cui le città del Mar Nero ed i vicini regni traci furono conquistati dall'impero macedone di Alessandro Magno e del suo successore Lysimachos.
Bulgaria, le nuove scoperte degli archeologi a Sozopol (Foto: Novinite) |
Fonte:
archaeologynewsnetwork.blogspot.com
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