Istanbul, lo scheletro trovato nel corso di uno scavo conservativo nei pressi della stazione ferroviaria (Foto: AA) |
Uno scavo archeologico, seguito al lavoro di restauro di un'opera in pietra nei pressi di una fermata della stazione ferroviaria di Istanbul, continua a restituire preziosi reperti storici che possono fare luce sulla storia bizantina della città.
Ultimamente è stato rinvenuto uno scheletro quasi intatto con indosso quella che viene descritta come "una collana profumata" che si pensa abbia circa 1000 anni. Lo scavo ha permesso il recupero di decine di sepolture oltre a 2.000 monete d'oro e d'argento e a diversi ornamenti. Alcune monete risalgono al VI secolo d.C. e recano l'effige di Giustiniano I, mentre altre, datate al VII secolo d.C., presentano il volto di Costantino III.
Un'altra sorprendente scoperta è una fontana di epoca bizantina, unica nel suo genere finora trovata a Istanbul, trovata perfettamente funzionante. Era alimentata grazie ad una serie di tubature trovate anch'esse durante gli scavi. Sono stati trovati anche una sorta di piattaforma di periodo ellenistico, con grappe di ferro e grandi blocchi di pietra quadrangolari ed una grande parete a nord del podio, che ha una larghezza di tre metri e si dipana per almeno 100 metri in modo discontinuo. Gli archeologi ritengono che questa parete, antica di almeno 2000 anni, sia il prolungamento delle mura della città di Calcedonia o, in alternativa, un frangiflutti del porto.
Ultimamente è stato rinvenuto uno scheletro quasi intatto con indosso quella che viene descritta come "una collana profumata" che si pensa abbia circa 1000 anni. Lo scavo ha permesso il recupero di decine di sepolture oltre a 2.000 monete d'oro e d'argento e a diversi ornamenti. Alcune monete risalgono al VI secolo d.C. e recano l'effige di Giustiniano I, mentre altre, datate al VII secolo d.C., presentano il volto di Costantino III.
Un'altra sorprendente scoperta è una fontana di epoca bizantina, unica nel suo genere finora trovata a Istanbul, trovata perfettamente funzionante. Era alimentata grazie ad una serie di tubature trovate anch'esse durante gli scavi. Sono stati trovati anche una sorta di piattaforma di periodo ellenistico, con grappe di ferro e grandi blocchi di pietra quadrangolari ed una grande parete a nord del podio, che ha una larghezza di tre metri e si dipana per almeno 100 metri in modo discontinuo. Gli archeologi ritengono che questa parete, antica di almeno 2000 anni, sia il prolungamento delle mura della città di Calcedonia o, in alternativa, un frangiflutti del porto.
Fonte:
Daily Sabah
Daily Sabah
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