venerdì 16 novembre 2018

Israele, navi incise sulle pareti di un'antica cisterna...

Israele, le scale che conducono alla cisterna appena scoperta
(Foto: Israel Antiquities Authority)
Nella città di Be'er Sheva, nel deserto meridionale di Israele, sono state scoperte delle deboli incisioni risalenti a 2000 anni fa, raffiguranti circa 13 navi. Le incisioni erano in una cisterna, scavata dagli archeologi nel corso dell'esplorazione del terreno per la costruzione di un nuovo quartiere.
La cisterna era in una depressione nel terreno. Si tratta di un grande serbatoio utilizzato per immagazzinare l'acqua, profonda 12 metri. Alcune scale conducono verso il fondo del serbatoio e lungo le sue pareti gli archeologi hanno notato delle deboli linee presto riconosciute come delle incisioni. Si tratta della raffigurazione di 13 navi, un marinaio e diverse figure animali.
Le navi sono raffigurate in modo molto dettagliato, secondo l'esperto di arte rupestre dell'Israel Antiquities Authority, David Eisenberg-Degen. Le proporzioni sono ben rappresentate e figurano anche dettagli coerenti con la costruzione delle moderne imbarcazioni. La cisterna, secondo gli archeologi risale al I o al II secolo d.C., epoca della dominazione romana in Israele.
I resti di un insediamento romano si trovano a circa 800 metri dal luogo dove è stata trovata la cisterna. Quest'ultima verrà mantenuta visibile all'interno di uno spazio verde nello sviluppo del nuovo quartiere. Non è chiaro ancora quando la cisterna cadde in disuso. Tra le macerie e la sporcizia di riempimento gli archeologi hanno trovato frammenti ceramici, conchiglie e frammenti di armi risalenti alla prima guerra mondiale.

Fonte:
livescience.com

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