Turchia, gli scavi nel teatro greco di Smirne (Foto: AA) |
E' attualmente in corso di scavo, da parte degli archeologi dell'Università di Dokuz Eylul, l'antico teatro della città greca di Smirne (attuale Izmir) in Turchia. Gli scavi stanno riportando alla luce sezioni della cavea che si appoggiava alle pendici del monte Pagos (oggi Kadifekale).
Smirne ha una storia di 8000 anni. La costruzione del teatro, sulle pendici del monte, con una magnifica vista sulla città, iniziò nel III secolo a.C.. L'edificio venne utilizzato per circa 700 anni, fino a quando venne abbandonato nel IV secolo d.C.. Gli scavi sono iniziati nel 2012 non senza difficoltà, dal momento che gli strati di riempimento sono troppo elevati e poiché sono stati utilizzati moltissimo blocchi per la costruzione della struttura monumentale.
Durante i lavori di scavo sono state trovate sculture antiche, monete e ceramiche. Gli archeologi si aspettano altri ritrovamenti, nel corso degli scavi. Smirne venne fondata nell'XI secolo a.C. da coloni greci ed era uno dei principali insediamenti greci nell'Anatolia occidentale. La presenza greca si è protratta fino al 1922, quando l'esercito turco di Kemal Ataturk bruciò i quartieri greci e armeni della città in quello che è conosciuto come il grande incendio di Smirne. Si pensa che nel terribile eccidio della popolazione greca e armena siano state uccise 100.000 persone.
Smirne ha una storia di 8000 anni. La costruzione del teatro, sulle pendici del monte, con una magnifica vista sulla città, iniziò nel III secolo a.C.. L'edificio venne utilizzato per circa 700 anni, fino a quando venne abbandonato nel IV secolo d.C.. Gli scavi sono iniziati nel 2012 non senza difficoltà, dal momento che gli strati di riempimento sono troppo elevati e poiché sono stati utilizzati moltissimo blocchi per la costruzione della struttura monumentale.
Durante i lavori di scavo sono state trovate sculture antiche, monete e ceramiche. Gli archeologi si aspettano altri ritrovamenti, nel corso degli scavi. Smirne venne fondata nell'XI secolo a.C. da coloni greci ed era uno dei principali insediamenti greci nell'Anatolia occidentale. La presenza greca si è protratta fino al 1922, quando l'esercito turco di Kemal Ataturk bruciò i quartieri greci e armeni della città in quello che è conosciuto come il grande incendio di Smirne. Si pensa che nel terribile eccidio della popolazione greca e armena siano state uccise 100.000 persone.
Fonte:
Hurriyet Daily News
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