Egitto, Tel e-Deir, le sepolture appena scavate (Foto: english.ahram.org.eg) |
La missione archeologica egiziana che opera a Tel el-Deir, nei pressi di Damietta, ha scoperto 20 sepolture del periodo tardo, in mattoni di fango.
E' stata trovata anche una notevole quantità di frammenti d'oro che un tempo ricoprivano i resti degli individui sepolti. Questi frammenti raffigurano divinità quali Iside, Bastet ed Horus sotto forma di falco alato. Oltre a questi frammenti aurei sono stati portati alla luce amuleti funerari di diverse forme e dimensioni, un poggiatesta, numerosi vasi canopi raffiguranti i quattro figli di Horus ed una serie di statue di Iside, Neftis e Djehuti.
Precedentemente la missione archeologica aveva portato alla luce una serie di sepolture appartenenti ad epoche diverse, che indicavano vari riti di sepoltura compiuti dagli abitanti della zona nel corso della storia.
Realizzate con mattoni di fango e semplici fosse, si ritiene che le sepolture risalgano alla tarda era di el-Sawy, tra il 664 ed il 525 a.C. (XXVI Dinastia). La missione sta continuando il suo lavoro nel sito nel tentativo di scoprire i segreti della necropoli di Tel el-Deir. Nel 2019, gli archeologi hanno portato alla luce sette monete d'oro di epoca bizantina ed un gruppo di ushabti, incise con il cartiglio di Psammetico II, uno dei faraoni della XXVI Dinastia.
E' stata trovata anche una notevole quantità di frammenti d'oro che un tempo ricoprivano i resti degli individui sepolti. Questi frammenti raffigurano divinità quali Iside, Bastet ed Horus sotto forma di falco alato. Oltre a questi frammenti aurei sono stati portati alla luce amuleti funerari di diverse forme e dimensioni, un poggiatesta, numerosi vasi canopi raffiguranti i quattro figli di Horus ed una serie di statue di Iside, Neftis e Djehuti.
Precedentemente la missione archeologica aveva portato alla luce una serie di sepolture appartenenti ad epoche diverse, che indicavano vari riti di sepoltura compiuti dagli abitanti della zona nel corso della storia.
Realizzate con mattoni di fango e semplici fosse, si ritiene che le sepolture risalgano alla tarda era di el-Sawy, tra il 664 ed il 525 a.C. (XXVI Dinastia). La missione sta continuando il suo lavoro nel sito nel tentativo di scoprire i segreti della necropoli di Tel el-Deir. Nel 2019, gli archeologi hanno portato alla luce sette monete d'oro di epoca bizantina ed un gruppo di ushabti, incise con il cartiglio di Psammetico II, uno dei faraoni della XXVI Dinastia.
Fonte:
english.aharam.org.eg
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