giovedì 8 dicembre 2022

Georgia, rinvenuto un torchio per vino


Georgia, i resti del torchio dopo la ripulitura del terreno
(Foto: R. Karasliewicz-Szczyplorski)
I resti ben conservati di un antico torchio sono stati trovati vicino al forte romano di Apsaros, l'odierna Gonio, vicino a Batumi, in Georgia.
Secondo il team di archeologi polacco-georgiani, l'installazione faceva quasi certamente parte di un'azienda agricola che produceva vino per le truppe romane.
Vicino l'accampamento romano vennero costruiti anche dei bordelli ed altre strutture commerciali tra i quali, appunto, il torchio.
Le attività vicino ai campi militari erano di solito di proprietà di veterani che, grazie ai buoni contatti con il comando del campo, avviavano attività redditizie. Sia i legionari che le truppe ausiliarie (soldati che non avevano la cittadinanza romana) erano probabilmente di stanza ad Apsaros.
Gli archeologi sono riusciti anche ad individuare che tipo di vino si produceva. Si tratta di un tipo di vino, il Kvevri, che viene tuttora consumato nell'odierna Georgia. Il vino fermentava in vasi di argilla sepolti sotto terra. Aveva un sapore molto diverso dell'attuale vino, piuttosto terroso e dolce. 
L'installazione venne utilizzata nel II-III secolo d.C., quando la guarnigione romana era di stanza ad Apsaros. Gli archeologi ritengono che quasi certamente l'impianto facesse parte di un'azienda agricola che produceva vino non solo per le truppe romane ma anche per i bisogni locali. Il torchio ha caratteristiche strutturali tipiche della tradizione enologica locale, ma per sigillare il piano di lavoro e la vasca del mosto è stata utilizzata la malta idraulica caratteristica delle costruzioni romane. Il torchio è, pertanto, una testimonianza dello scambio di tecniche ed idee al confine tra l'Impero Romano e il locale Regno di Iberia.
Asparos, come era conosciuta la fortezza tra le antiche popolazioni, venne costruita circa 2000 anni fa al confine della provincia romana della Cappadocia. Per la sua posizione strategica, il forte ebbe un ruolo importante nel sistema difensivo dei confini orientali dell'Impero romano. Oggi ne rimangono solo rovine. Vicino alla fortezza un tempo correva l'unica strada che conduceva dalla Colchide (Georgia occidentale) alle provincie romane dell'Asia Minore.

Fonte:
PAP - Scienza in Polonia via scienceinpoland.pap.pl

Nessun commento:

Antichi rituali di sacrifici umani: l'incaprettamento femminile

Francia, le sepolture neolitiche rinvenute in grotta (Foto: stilearte.it) Uno studio, pubblicato da Science advances , ha portato alla luce ...