sabato 25 febbraio 2023

Egitto, in mostra il papiro Waziri, di 16 metri di lunghezza

Egitto, il papiro Waziri in esposizione
(Foto: archeomedia.net)

Il Museo Egizio del Cairo ha esposto, in questi giorni, il papiro Waziri I, lungo 16 metri, recentemente scoperto nella necropoli di Saqqara. La notizia è stata resa pubblica ora. Nei mesi precedenti il volume è stato restaurato e studiato.
"E' il primo e più lungo papiro scritto in ieratico scoperto nella necropoli di Saqqara", ha detto Mostafa Waziri, Segretario Generale del Consiglio Supremo delle Antichità, dal quale il papiro prende nome.
Il volume è stato trovato all'interno della sepoltura di un personaggio chiamato Ahms o Ahmose e risale all'inizio del periodo tolematico (305-30 a.C.). Esso contiene 113 capitoli del Libro dei Morti. Il testo è vergato quasi completamente con inchiostro scuro. Solo per la stesura di poche righe è stato usato un inchiostro rosso. L'impaginazione è distribuita su 150 colonne di varia giustezza.
Il papiro prende nome da Mostafa Waziri
Il libro dei Morti è una raccolta liturgica di formule religiose, testi funerari, canti, preghiere, esorcismi che venivano usati nell'antico Egitto come guida per i defunti nel loro viaggio verso l'altro mondo. Deve il suo nome allo studioso Karl Richard Lepsius, che lo coniò nel 1842. Non esiste una sola versione del Libro dei Morti, ma ce ne sono state molte nel corso dei secoli, tutte uniche. Questi libri, in particolare, erano raccolte di testi funerari e incantesimi che servivano per accompagnare i defunti nel loro viaggio verso la Duat, gli inferi.
Le formule e gli incantesimi che oggi conosciamo sono 192. Fra i testi più famosi c'è la "Pesatura del cuore", risalente al periodo in cui le copie del Libro dei Morti venivano comunemente scritte su papiro, che poteva essere lungo da 1 fino a 40 metri. Secondo il testo, Anubi, il dio della mummificazione e protettore del mondo dei morti, avrebbe condotto il defunto davanti ad Osiride, il dio degli inferi, dove avrebbe giurato di non aver commesso nessuno dei 42 peccati, e il suo cuore sarebbe stato pesato su una bilancia contro una piuma, per determinare se fosse degno di un posto nell'aldilà.
Nel marzo 2022 gli archeologi hanno scoperto, nella necropoli di Saqqara, cinque sepolture di 4000 anni fa e rinvenuto 250 sarcofagi in legno dipinto, contenenti mummie complete e 150 statuette di varie divinità. In particolare, uno dei sarcofagi conteneva anche un papiro che inizialmente si credeva misurasse circa 9 metri. E' stato inviato, quindi, al laboratorio del Museo Egizio del Cairo per ulteriori studi.

Fonti:
archeomedia.net
wired.it

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