Ercolano, le travi restaurate (Foto: repubblica.it) |
La scoperta è avvenuta presso alcune botteghe situate lungo il decumano massimo, la via principale di Ercolano. Spiccano, in modo particolare, le ante di legno della porta di uno dei negozi dell'antica città, oltre ad una grande trave carbonizzata. Quest'ultima è lunga 14 metri e rappresenta un unicum nell'archeologia romana, secondo quanto affermato dalla Dottoressa Elisabetta Canna, che ha lavorato al restauro dei reperti di Ercolano. "Fu rinvenuta insieme al porticato conservato fino all'altezza dei piani superiori, con abitazioni e botteghe, al seguito dello scavo avvenuto nella metà degli anni '60", ha aggiunto la Dottoressa Canna. Ora le travi e le ante in legno tornano visibili: l'obiettivo è di aprire al pubblico il portico con le botteghe del decumano massimo già a partire dal mese di giugno.
La delicata operazione di restauro degli elementi in legno fa parte di un più ampio progetto volto a proteggere i resti della città romana. Un tempo le travi venivano consolidate con cera di paraffina, che però ha iniziato a colare a causa delle alte temperature. Quando frammenti di legno hanno iniziato a staccarsi, gli esperti hanno immediatamente asportato la paraffina rimasta attaccata alle travi, quindi hanno impiegato nuovi materiali sperimentati per la prima volta proprio ad Ercolano.
Fonte:
siviaggia.it
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