domenica 4 febbraio 2024

Grecia, l'enoteca di Sikyon...

Grecia, l'enoteca di epoca romana (Foto: Scott Gallimore)
In Grecia gli archeologi hanno scoperto un'enoteca di 1600 anni fa, distrutta ed abbandonata dopo un evento improvviso, forse un terremoto o il crollo dell'edificio, lasciando vasi rotti e 60 monete sparse sul pavimento.
Il negozio era operativo quando l'Impero Romano controllava la regione. E' stato rinvenuto nell'antica città di Sikyon, sulla costa settentrionale del Peloponneso, nel sud della Grecia. All'interno di questa enoteca, gli archeologi hanno trovato monete sparse, resti di tavoli in marmo e vasi in bronzo, vetro e ceramica.
L'enoteca è stata trovata all'estremità settentrionale di un complesso che aveva una una serie di officine contenenti forni e impianti utilizzati per spremere l'uva o le olive. Purtroppo non si ha alcuna prova diretta dei tipi di vino che potrebbero essere stati venduti all'interno dell'esercizio commerciale.
Nel negozio, oltre al vino, potrebbe essere stato venduto anche l'olio di oliva. La maggior parte delle monete trovate risalgono al regno di Costanzo II (337-361 d.C.). L'ultima moneta è stata coniata tra il 355 ed il 361.
Sembra che l'enoteca abbia subìto un evento improvviso che ne ha causato la distruzione e l'abbandono. Le monete sparse sul pavimento rappresentano gli ultimi momenti di vita dell'esercizio commerciale. Gli archeologi ritengono che le monete fossero custodite in un vaso di ceramica oppure in una sorta di borsa. Il complesso di cui fa parte la bottega appena scavata, sembra essere stato abbandonato agli inizi del V secolo d.C. quando, forse, avvenne l'evento naturale.

Fonte:
livescience.com



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