domenica 6 novembre 2011

Furono i polinesiani a scoprire l'America?

Ascia polinesiana in basalto
L'America sarebbe stata scoperta più di 500 anni prima di Colombo da esploratori provenienti dalle isole del Pacifico. Diversi studiosi hanno rivelato la presenza di marinai polinesiani sulle coste del Cile, dell'Ecuador e della California meridionale. L'analisi di rinvenimenti ossei umani e di pollame scoperti in Cile indica la presenza polinesiana in questi luoghi già dal medioevo.
Gli studiosi hanno esaminato anche alcuni teschi sull'isola di Mocha, al largo delle coste cilene. Questi teschi hanno rivelato una forma del cranio tipica delle popolazioni polinesiane. Gli ossi di pollo, ritrovati in un'altra località archeologica cilena, sono stati datati tra il 1300 e il 1450 d.C.. Le analisi del Dna hanno permesso di individuare un legame con il codice genetico degli esemplari autoctoni della Polinesia.
L'archeologo cileno José Miguel Ramirez ha evidenziato come alcune armi rituali degli antichi cileni, per esempio le mazze incise, fossero simili a quelle ritrovate sulle isole Chatham, vicino alla Nuova Zelanda. Un'altra prova, stavolta di carattere linguistico, attesta la presenza dei Polinesiani in altre aree del Sudamerica. Si tratta del termine kumara, il cui significato è "patata dolce". Quest'ultima è stata, per un migliaio di anni, un alimento fondamentale della dieta polinesiana. Per molto tempo gli studiosi hanno pensato che il tubero fosse un prodotto tipicamente sudamericano, giunto per altre vie in Polinesia. L'esploratore Thor Heyerdahl sviluppò una teoria che indicava nei marinai indios i responsabili della diffusione della patata dolce nel Pacifico. Oggi l'analisi linguistica della parola kumara ha rivelato legami con gli indios dell'Ecuador.
Nel sud della California sono state ritrovate tracce ancora più consistenti della presenza polinesiana. Un frammento ritrovato in un'isola al largo della California potrebbe essere quello di un'imbarcazione di 1300 anni fa, costruita in loco dai polinesiani o dai nativi americani che hanno seguito tecniche costruttive  polinesiane. Il nome della canoa, nella lingua Chumash è tomolo, che deriva dal polinesiano, che significa "fatto di legno". Ma ci sono anche altre parole, nella lingua Chumash, che ricordano termini polinesiani. E poi ci sono le affinità tra gli ami da pesca prodotti nel sud della California e quelli originari delle Hawaii e di Tahiti.

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