lunedì 19 dicembre 2011

Il Giovane Guerriero vichingo

La sepoltura del Giovane Guerriero
Un cimitero polacco si sta rivelando una grande sorpresa, per gli archeologi. E' stato ritrovato, infatti, il corpo di quello che è stato chiamato il "Giovane Guerriero", un ragazzo di circa 20 anni, morto un migliaio di anni fa nei pressi di Bodizia, a 150 chilometri da Varsavia. Sono stati ritrovati moltissimi oggetti preziosi ma soprattutto gli archeologi sono venuti a contatto con un sorprendente incrocio di diverse culture, dalla scandinava a quelle dell'est Europa.
Il Giovane Guerriero fu sepolto in una tomba piuttosto spaziosa, simile ad una sepoltura abitualmente rintracciabile nelle civiltà scandinave. Fu rinchiuso in una bara di legno rinforzata da inserti di ferro, come alcune sepolture scoperte nella Repubblica Ceca. Doveva essere una persona di rango elevato. Le fratture riscontrate sulla mascella e sul cranio fanno pensare ad una morte violenta, forse durante un combattimento.
Ad incuriosire gli archeologi è stata proprio la sepoltura del giovane e gli oggetti che lo accompagnavano nel suo ultimo viaggio. Innanzitutto il defunto era orientato lungo l'asse nord-sud, alla maniera scandinava, poichè le sepolture dell'Europa orientale prevedevano un orientamento est-ovest. Uno degli oggetti sepolti con il giovane è un amuleto (kaptorga) che rappresenta un'aquila, insolito nella storia degli scavi dell'est europeo. Forse si trattava di uno stemma di famiglia oppure era semplicemente una decorazione. All'epoca, in Polonia, i kaptorga erano utilizzati da cristiani e pagani per garantirsi la fortuna.
Un altro oggetto che ha stimolato la curiosità degli studiosi è una collana di cristalli di rocca, perline d'argento e calcedonio, un gioiello tipicamente slavo. Nelle sepolture scavate accanto a quella del Giovane Guerriero sono state trovate anche monete, anelli e diademi che richiamano un'origine inglese e scandinava. Altro reperto interessante è la spada che il giovane aveva accanto, di tipo ornamentale, con decorazioni d'argento. Con la spada sono state ritrovate anche alcune asce che fanno pensare che il giovane fosse un guerriero vichingo. I Vichinghi, all'epoca, erano molto presenti nell'Europa dell'est, dal momento che venivano impiegati come guardie e mercenari dai sovrani dell'attuale Kiev e della Polonia. Probabilmente il Giovane Guerriero era uno di questi mercenari al soldo dei sovrani polacchi. L'ipotesi è ulteriormente rafforzata da una fibbia di bronzo. Probabilmente si tratta di uno dei membri del seguito di Sviatopolk il Maledetto, membro della dinastia che diede origine al primo stato slavo vero e proprio, il Kyivan Rus.
Si attendono altre risposte dalle necessarie analisi del corpo e dei reperti ritrovati nella straordinaria sepoltura.

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