L'elmo di Hallaton riassemblato |
Dopo anni di restauri, l'elmo da parata romano, scoperto nel 2000 ad Hallaton, in Inghilterra, sarà esposto all'Harborough Museum. Il reperto, piuttosto raro, è datato ad un periodo compreso tra il 25 e il 50 d.C., l'anno in cui l'imperatore Claudio ordinò l'invasione della Britannia.
L'elmo era ridotto in numerosi frammenti, quando è stato ritrovato. E' fatto in ferro e ricoperto in argento, alcune parti sono addirittura in oro. Tra le decorazioni vi sono il busto di una donna e la figura di un uomo a cavallo, forse un imperatore, con un barbaro sotto gli zoccoli dell'animale. Una vittoria alata tiene una corona d'alloro sulla testa del cavaliere.
L'elmo è stato rinvenuto in uno dei luoghi più importanti dell'Età del Ferro in Gran Bretagna, dove sono state già recuperate 333 monete romane, 5.296 monete britanne, gioielli, lingotti, migliaia di ossa di maiale e gli scheletri completi di tre cani. Il sito era probabilmente sacro per gli abitanti locali, in particolar modo per la tribù dei Coritani (o Corieltauvi) che qui vivevano. Le ossa di maiale furono sepolte in epoche differenti intorno al 30 d.C.. Alcune rappresentano i resti di una grande festa mentre altre, le cui articolazioni risultano intatte, potrebbero aver rappresentato un sacrificio alle divinità. I resti dei cani, deposti in modo estremamente accurato, potrebbero dimostrare l'intenzionalità dell'uccisione degli animali e la loro deposizione a guardia del santuario.
Tra le monete romane ritrovate vi è anche un denario d'argento del 211 a.C. sepolto ad Hallaton tra il 40 e il 50 d.C..
L'elmo non era sicuramente un oggetto a buon mercato, vista la sua fattura piuttosto raffinata, per cui si è pensato che possa essere appartenuto a qualcuno che ricopriva un incarico importante, forse un alto ufficiale romano. Quando gli archeologi lo hanno ritrovato, lo hanno inizialmente scambiato per un secchio arrugginito. Forse è stato intenzionalmente seppellito come offerta ad una qualche divinità.
L'elmo era ridotto in numerosi frammenti, quando è stato ritrovato. E' fatto in ferro e ricoperto in argento, alcune parti sono addirittura in oro. Tra le decorazioni vi sono il busto di una donna e la figura di un uomo a cavallo, forse un imperatore, con un barbaro sotto gli zoccoli dell'animale. Una vittoria alata tiene una corona d'alloro sulla testa del cavaliere.
L'elmo è stato rinvenuto in uno dei luoghi più importanti dell'Età del Ferro in Gran Bretagna, dove sono state già recuperate 333 monete romane, 5.296 monete britanne, gioielli, lingotti, migliaia di ossa di maiale e gli scheletri completi di tre cani. Il sito era probabilmente sacro per gli abitanti locali, in particolar modo per la tribù dei Coritani (o Corieltauvi) che qui vivevano. Le ossa di maiale furono sepolte in epoche differenti intorno al 30 d.C.. Alcune rappresentano i resti di una grande festa mentre altre, le cui articolazioni risultano intatte, potrebbero aver rappresentato un sacrificio alle divinità. I resti dei cani, deposti in modo estremamente accurato, potrebbero dimostrare l'intenzionalità dell'uccisione degli animali e la loro deposizione a guardia del santuario.
Tra le monete romane ritrovate vi è anche un denario d'argento del 211 a.C. sepolto ad Hallaton tra il 40 e il 50 d.C..
L'elmo non era sicuramente un oggetto a buon mercato, vista la sua fattura piuttosto raffinata, per cui si è pensato che possa essere appartenuto a qualcuno che ricopriva un incarico importante, forse un alto ufficiale romano. Quando gli archeologi lo hanno ritrovato, lo hanno inizialmente scambiato per un secchio arrugginito. Forse è stato intenzionalmente seppellito come offerta ad una qualche divinità.
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