Gli archeologi all'opera in una delle sepolture di Vulci |
A proposito del ritrovamento di una bellissima sfinge a Vulci, in realtà lo scavo archeologico della località vicino Montalto di Castro, in provincia di Viterbo, ha rivelato anche altre cose sorprendenti. Innanzitutto quella che sembra essere l'ultima dimora di un alto dignitario della comunità etrusca locale. Qui gli archeologi hanno individuato le ossa di un cavallo e una grande olla, indice dell'importanza di chi vi era stato sepolto.
La necropoli potrebbe essere più estesa di quanto si era pensato in precedenza ed è stata individuata grazie agli operatori di una cooperativa fiorentina, che avevano l'incarico, da parte della Soprintendenza per l'Etruria Meridionale, di compiere dei saggi sul terreno.
Le tombe saranno presto ripulite e ispezionate dagli archeologi. Una risulta essere stata già "visitata" dai saccheggiatori in epoca remota. Un'altra dovrebbe, invece, essere intatta.
La necropoli potrebbe essere più estesa di quanto si era pensato in precedenza ed è stata individuata grazie agli operatori di una cooperativa fiorentina, che avevano l'incarico, da parte della Soprintendenza per l'Etruria Meridionale, di compiere dei saggi sul terreno.
Le tombe saranno presto ripulite e ispezionate dagli archeologi. Una risulta essere stata già "visitata" dai saccheggiatori in epoca remota. Un'altra dovrebbe, invece, essere intatta.
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