Fibule longobarde |
A Cividale del Friuli sono emerse, durante dei lavori, una trentina di tombe con gli elementi tipi dei corredi funebri longobardi. Ad affermarlo è la Soprintendenza ai Beni archeologici del Friuli. Le tombe, maschili, femminili e infantili, sono in parte violate. Si tratta di guerrieri deposti con lance, spade e coltelli. Alcuni di loro hanno persino borse in materiale deperibile contenenti pettini, acciarini e qualche moneta. Le donne, invece, sono state sepolte con pettini e strumenti in ferro, ai piedi vasi di ceramica.
Tra tutte le sepolture spicca quella di una donna che conteneva, al suo interno, una croce in lamina d'oro decorata a sbalzo. Un tempo questa croce ornava il velo che copriva il volto della defunta. Il velo era fissato sui capelli con un ago crinale in bronzo.
Le trenta sepolture rinvenute costituiscono la necropoli della Ferrovia, una delle più grandi ritrovate all'interno delle mura romane di Cividale. Alcuni ritrovamenti datano ad un periodo compreso tra la fine dell'Ottocento e gli inizi del Novecento ed avevano già svelato la presena di personaggi di rango dell'aristocrazia longobarda. Altre tombe erano state ritrovate, nella stessa zona, negli anni Sessanta.
Tra tutte le sepolture spicca quella di una donna che conteneva, al suo interno, una croce in lamina d'oro decorata a sbalzo. Un tempo questa croce ornava il velo che copriva il volto della defunta. Il velo era fissato sui capelli con un ago crinale in bronzo.
Le trenta sepolture rinvenute costituiscono la necropoli della Ferrovia, una delle più grandi ritrovate all'interno delle mura romane di Cividale. Alcuni ritrovamenti datano ad un periodo compreso tra la fine dell'Ottocento e gli inizi del Novecento ed avevano già svelato la presena di personaggi di rango dell'aristocrazia longobarda. Altre tombe erano state ritrovate, nella stessa zona, negli anni Sessanta.
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