domenica 25 marzo 2012

Gli ustrina di Castell'Arquato

La lucerna scoperta a Castell'Arquato
Nel corso dei alcuni lavori a Castell'Arquato, in provincia di Piacenza, sono tornati alla luce degli ustrina di età romana. Gli ustrina erano dei luoghi in cui erano incinerati i corpi dei defunti. Le ceneri venivano, in un secondo tempo, raccolte e collocate in una tomba distante dal luogo di cremazione.
I reperti emersi sono fosse colme di ceneri e ossa combuste. Tra questi ustrina vi è una fossa in cui il defunto è stato deposto, una volta combusto, direttamente nella tomba ed i resti bruciati sono stati ricoperti con laterizi. Questo permette di indagare alcune delle modalità dell'incinerazione diretta e del rito funerario durante l'epoca romana.
Il comune di Castell'Arquato faceva parte dell'Ager Veleias e non ha finora restituito reperti concernenti il corredo funerario. E' stata rinvenuta una lucerna fittile firmata da chi l'aveva prodotta e altri modesti reperti. Le ossa cremate presenti sono state accuratamente raccolte per poter eseguire un'analisi antropologica che riveli qualcosa circa l'alimentazione e lo stile di vita degli antichi abitanti di Castell'Arquato.

Nessun commento:

Iran, i sigilli di Tappeh Teleneh e la storia delle rotte del commercio antiche

Iran, alcuni dei sigilli trovati a Tappeh Teleneh (Foto: ISNA) Il sito di Tappeh Teleneh , situato nei pressi della città di Kermanshah , in...