sabato 7 aprile 2012

L'elmo con i serpenti e le foglie d'oro di Haifa

L'elmo ritrovato ad Haifa Bay
Un elmo greco in bronzo, decorato con serpenti e foglie d'oro, è ritornato agli onori della cronaca ad Haifa Bay, in Israele. Il manufatto risale a 2600 anni fa e si pensa sia appartenuto ad un mercenario greco.
L'elmo fu scoperto, accidentalmente, nel 2007, durante le operazioni di drenaggio, e ricorda un reperto analogo tornato alla luce nel 1950 in Italia, nei pressi dell'isola del Giglio, coevo a quello "israeliano".
Il mercenario proprietario di quest'elmo doveva essere piuttosto ricco, poiché non tutti i mercenari potevano permettersi gli ornamenti presenti sull'elmo. Dove sia stato forgiato quest'ultimo è tuttora un mistero, si è fatta l'ipotesi che possa provenire da una colonia ionica dell'antica Lidia, odierna Turchia.
Alcuni studiosi pensano che il proprietario potesse essere un mercenario al soldo del faraone Necho II, che inviò le sue truppe in Assiria per risolvere un conflitto che coinvolgeva buona parte del mondo antico: Egitto, Regno di Giuda, Assiria e Babilonia. Il conflitto terminò con la conquista del Regno di Giuda, mentre l'impero babilonese tornò ai suoi fasti sotto Nabuccodonosor II.
Come l'elmo sia giunto ad Haifa è tuttora un mistero: si pensa alla caduta in mare di un soldato, ad un naufragio oppure alla perdita accidentale durante una traversata. Oggi il reperto è visibile presso il National Maritime Museum di Haifa.

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