sabato 28 luglio 2012

I leoni di Karakiz

Una delle due sculture di leoni di Karakiz
Due sculture di leoni a grandezza naturale del peso, ciascuno, di circa 5 tonnellate, sono stati scoperti nell'attuale Turchia. Gli archeologi ancora non sono riusciti a scoprire la funzione delle tue sculture.
Si pensa che le due statue, scolpite tra il 1400 e il 1200 a.C., potevano far parte di un monumento associato ad una sorgente sacra. I leoni sono stati comunemente ritratti dagli Ittiti, che controllavano un vasto impero che si estendeva in tutta l'attuale Turchia. Il leone asiatico era estremamente comune, all'epoca, nella regione.
Le due sculture mostrano differenze stilistiche che le fanno attribuire a diversi scultori. Il leone ritrovato nel villaggio di Karakiz è particolarmente realistico, con ben rappresentata la potenza muscolare e la curva della coda attorno alla parte posteriore della massa di granito. Il colore arancione della scultura è dovuto all'ossidazione dei minerali presenti nella pietra. In origine il leone aveva tutt'altro colore.
La storia della scoperta di questi leoni è iniziata nel 2001, quando fu segnalata, vicino Karakiz, la presenza di un'antica cava. I saccheggiatori, però, avevano preceduto gli archeologi: il leone di Karakiz è stato ritrovato spezzato in due dalla dinamite, probabilmente nella convinzione errata che potesse contenere un tesoro.
Il secondo leone ritrovato a Karakiz
Nella cava di pietra, oltre ai leoni, è stata ritrovata una vasca in pietra di grandi dimensioni (circa due metri di diametro). Sia il ritrovamento delle sculture dei felini che quello della vasca hanno lasciato perplessi i ricercatori. Intorno alla cava di Karakiz sono state trovate evidenze dell'esistenza di un villaggio ittita che risale, grosso modo, all'epoca in cui sono state prodotte le statue dei leoni. Gli archeologi sono convinti, inoltre, che data la mole di entrambe le statue, queste non erano destinate ad essere trasportate molto lontano. Forse erano pertinenti ad un palazzo oppure ad una città, dal momento che solitamente i leoni venivano utilizzati per adornare dei monumenti. Probabilmente si trattava di un monumento dedicato all'acqua, associato alle molte sorgenti che vi sono nel circondario.
Gli Ittiti guardavano all'acqua come ad un elemento di purificazione importantissimo. L'acqua veniva utilizzata nelle lustrazioni ma anche nei servizi igienici dei palazzi reali e dei nobili. Per questo i luoghi dove l'acqua originava, le sorgenti, erano dotate dagli Ittiti di importanti e ricche sculture.

Nessun commento:

Iran, i sigilli di Tappeh Teleneh e la storia delle rotte del commercio antiche

Iran, alcuni dei sigilli trovati a Tappeh Teleneh (Foto: ISNA) Il sito di Tappeh Teleneh , situato nei pressi della città di Kermanshah , in...