martedì 31 luglio 2012

Il principe di Uxul

Uno dei recipienti in ceramica ritrovati
nella tomba del principe di Uxul
Gli archeologi hanno scoperto quelli che si credono essere i resti di un principe Maya morto 1300 anni fa. La scoperta è stata fatta all'interno di un complesso reale nella città di Uxul, in Messico, al confine con il Guatemala.
Il defunto aveva, al momento della morte, circa 20-25 anni, è stato ritrovato deposto sulla schiena, con le braccia conserte, all'interno di una tomba situata sotto un edificio all'interno della città. Nella tomba sono stati trovati nove pezzi di ceramica, tra i quali un piatto dipinto in nero, che copriva il cranio del defunto. Le altre ceramiche hanno fornito alcuni indizi per identificare chi era seppellito sotto l'edificio. Su una di queste ceramiche era scritto, in caratteri geroglifici: "[Questa è] il recipiente per bere del giovane/principe".
Malgrado il defunto sia stato definito "principe", non è stato trovato, nella sua sepoltura, alcun gioiello di giada. Su un reperto è stata ritrovata la menzione di una data corrispondente al 711 d.C.
La città maya di Uxul si trova nel cuore della giungla ed è accessibile solamente agli archeologi e per due o tre mesi l'anno, durante la stagione secca. Uxul fu governata dalla dinastia di Calakmul, un centro regionale a 34 chilometri di distanza. La data ritrovata sul reperto scoperto nella tomba del principe, indica che l'uomo è stato seppellito 90 anni dopo che i governanti Calakmul avevano preso il potere ad Uxul e prima che la città venisse definitivamente abbandonata.

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