L'urna scoperta dai fotografi indiani |
Un gruppo di fotografi amatoriali, salito su un poggio nei pressi di Maski, in India, hanno fatto una sorprendente scoperta: hanno ritrovato venti antiche urne con all'interno resti scheletrici. La località, infatti, è uno dei siti storici più antichi di Karnataka e i fotografi dilettanti si sono imbattuti in un complesso di sepolture dell'Età del Ferro che, esposte alle lunghe pioggia, erano visibili a fil di terreno.
La località di Maski è nota anche per l'Editto di Ashokan, inciso nella roccia, scoperto da un ingegnere britannico nel 1915. L'opera scolpita sulla pietra risale al III secolo a.C.. Il vicino sito di Hirebenakal è uno dei più grandi complessi megalitici funerari dell'India, con i suoi 400 dolmen datati ad un periodo compreso tra l'800 e il 200 a.C.. Nella zona sono stati ritrovati attrezzi utilizzati nelle pitture del Neolitico, vasellame, scorie di ferro ed anche grotte utilizzate come abitazioni.
La località di Maski è nota anche per l'Editto di Ashokan, inciso nella roccia, scoperto da un ingegnere britannico nel 1915. L'opera scolpita sulla pietra risale al III secolo a.C.. Il vicino sito di Hirebenakal è uno dei più grandi complessi megalitici funerari dell'India, con i suoi 400 dolmen datati ad un periodo compreso tra l'800 e il 200 a.C.. Nella zona sono stati ritrovati attrezzi utilizzati nelle pitture del Neolitico, vasellame, scorie di ferro ed anche grotte utilizzate come abitazioni.
Nessun commento:
Posta un commento