Una delle statuine ritrovate a Tel Motza |
L'Israel Antiquities Authority ha annunciato che gli archeologi hanno riportato alla luce, vicino Gerusalemme, due figurine di 9.500 anni fa che potrebbero essere molto utili per gettare una luce sulla religione e sulla società esistenti nel paese durante l'età della pietra.
Le figurine, stando a quanto dichiarato, sono state dissotterrate a Tel Motza, tra Gerusalemme e Tel Aviv, durante uno scavo destinato ad ampliare la carreggiata di una strada. Una delle statuine è a forma di ariete, ricavata dal calcare. L'altra, in dolomite, rappresenterebbe un bue. Entrambi i reperti sono lunghi circa 15 centimetri. Gli archeologi pensano che potrebbero essere dei portafortuna per i cacciatori, oppure delle rappresentazioni di animali domestici.
Le figurine, stando a quanto dichiarato, sono state dissotterrate a Tel Motza, tra Gerusalemme e Tel Aviv, durante uno scavo destinato ad ampliare la carreggiata di una strada. Una delle statuine è a forma di ariete, ricavata dal calcare. L'altra, in dolomite, rappresenterebbe un bue. Entrambi i reperti sono lunghi circa 15 centimetri. Gli archeologi pensano che potrebbero essere dei portafortuna per i cacciatori, oppure delle rappresentazioni di animali domestici.
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