Mummia Chinchorro con il corpo dipinto di ocra rossa e con parrucca di capelli umani |
Gli studiosi hanno scoperto che lo sviluppo delle pratiche di mummificazione della società Chinchorro, nell'America Meridionale, ha coinciso con una rapida crescita della popolazione dovuta ai cambiamenti climatici della regione.
Un periodo di umidità particolarmente marcato, dunque, sarebbe stato alla base dello sviluppo, 7000 anni fa, di una complessa cultura di cacciatori-raccoglitori nel deserto di Atacama. Cacciatori-raccoglitori che hanno finito per sviluppare particolari tipi di mummificazione rituale.
Gruppi di cacciatori-raccoglitori vivevano lungo la costa di Atacama dall'11000 a.C. al 500 a.C., ma il rito della mummificazione che i Chinchorro applicarono ai loro defunti iniziò solamente nel 5000 a.C.. Una sepoltura risalente al 9000-8000 a.C., suggerisce che la mummificazione si sviluppò localmente e non fu, al contrario di quanto si potrebbe pensare, "importata". I ricercatori ora hanno ipotizzato che le innovazioni culturali, tra le quali rientra il processo di mummificazione dei defunti, siano dovuti ai cambiamenti climatici ambientali. Indagini sui fossili di alberi hanno appurato che, tra il 5800 e il 4700 a.C. vi è stato un periodo particolarmente piovoso sia sulle Ande che nell'Atacama. Le piogge copiose hanno arricchito le riserve sotterranee dell'arido deserto del nord del Cile e del Perù meridionale. I Chinchorro avrebbero, dunque, prosperato proprio grazie a queste condizioni estremamente favorevoli, e la loro società sarebbe cresciuta demograficamente tra il 5000 e il 3000 a.C.
La mummificazione tra i Chinchorro si è evoluta, dunque, in conseguenza della crescita della popolazione. I cadaveri non si decompongono nel deserto costiero, pertanto un aumento della popolazione comportò un aumento di mummie naturali, dal momento che l'ambiente era piuttosto secco.
I Chinchorro hanno sviluppato diversi metodi di mummificazione, tra i quali quello di dipingere la pelle con ocra rossa o manganese nero. Tali complessi rituali sono indice di una società altrettanto complessa. L'inizio del rito della mummificazione, tra i Chincorro, coincise con numerose innovazioni negli strumenti di pesca. La pratica della mummificazione scomparve, nella regione, circa 4400 anni fa. L'arrivo della corrente calda del Golfo, El Nino, diminuì notevolmente la possibilità di approvvigionarsi di cibo dal mare e si pensa che abbia, quindi, causato il declino finale della società Chinchorro. La popolazione finì per diminuire bruscamente e finirono per perdersi le conoscenze relative ai processi di conservazione dei defunti.
Un periodo di umidità particolarmente marcato, dunque, sarebbe stato alla base dello sviluppo, 7000 anni fa, di una complessa cultura di cacciatori-raccoglitori nel deserto di Atacama. Cacciatori-raccoglitori che hanno finito per sviluppare particolari tipi di mummificazione rituale.
Gruppi di cacciatori-raccoglitori vivevano lungo la costa di Atacama dall'11000 a.C. al 500 a.C., ma il rito della mummificazione che i Chinchorro applicarono ai loro defunti iniziò solamente nel 5000 a.C.. Una sepoltura risalente al 9000-8000 a.C., suggerisce che la mummificazione si sviluppò localmente e non fu, al contrario di quanto si potrebbe pensare, "importata". I ricercatori ora hanno ipotizzato che le innovazioni culturali, tra le quali rientra il processo di mummificazione dei defunti, siano dovuti ai cambiamenti climatici ambientali. Indagini sui fossili di alberi hanno appurato che, tra il 5800 e il 4700 a.C. vi è stato un periodo particolarmente piovoso sia sulle Ande che nell'Atacama. Le piogge copiose hanno arricchito le riserve sotterranee dell'arido deserto del nord del Cile e del Perù meridionale. I Chinchorro avrebbero, dunque, prosperato proprio grazie a queste condizioni estremamente favorevoli, e la loro società sarebbe cresciuta demograficamente tra il 5000 e il 3000 a.C.
La mummificazione tra i Chinchorro si è evoluta, dunque, in conseguenza della crescita della popolazione. I cadaveri non si decompongono nel deserto costiero, pertanto un aumento della popolazione comportò un aumento di mummie naturali, dal momento che l'ambiente era piuttosto secco.
I Chinchorro hanno sviluppato diversi metodi di mummificazione, tra i quali quello di dipingere la pelle con ocra rossa o manganese nero. Tali complessi rituali sono indice di una società altrettanto complessa. L'inizio del rito della mummificazione, tra i Chincorro, coincise con numerose innovazioni negli strumenti di pesca. La pratica della mummificazione scomparve, nella regione, circa 4400 anni fa. L'arrivo della corrente calda del Golfo, El Nino, diminuì notevolmente la possibilità di approvvigionarsi di cibo dal mare e si pensa che abbia, quindi, causato il declino finale della società Chinchorro. La popolazione finì per diminuire bruscamente e finirono per perdersi le conoscenze relative ai processi di conservazione dei defunti.
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