I resti del sudario ritrovato in Danimarca |
Sono stati ritrovati, in una tomba in Danimarca, i resti di un antico tessuto in lino ricavato dalla lavorazione delle ortiche.
La scoperta getta nuova luce sul commercio di tessuti in Europa durante l'Età del Bronzo. Il tessuto in questione doveva essere molto morbido e lucido ed è stato datato ad un periodo compreso tra il 940 e il 750 a.C.. E' stato scoperto nel Voldtofte, in Danimarca, in una ricca necropoli dell'Età del Bronzo (3200-600 a.C.). Il tessuto era stato avvolto intorno ad un'urna contenente le ceneri del defunto.
In precedenza si pensava che questo antico tessuto fosse stato ottenuto dal lino, una pianta che è ampiamente coltivata nella regione, ma ora si è scoperto, con metodi piuttosto innovativi, che il tessuto è, in realtà, il risultato di una "tessitura" di fibre di ortica. Analizzando a fondo queste fibre, i ricercatori hanno scoperto che la pianta da cui è stata ricavata non era una coltivazione locale, ma proveniva da altre terre. L'elemento determinante per questa scoperta è stato lo stronzio. Si pensa che l'ortica utilizzata per il sudario appena scoperto provenisse dal sudovest dell'Austria, del resto anche l'urna attorno alla quale era avvolto il tessuto era di provenienza austriaca. I resti del defunto, analizzati, hanno rivelato che era danese. Due rasoi che sono stati parimenti trovati nella sepoltura, inoltre, erano scandinavi.
La scoperta getta nuova luce sul commercio di tessuti in Europa durante l'Età del Bronzo. Il tessuto in questione doveva essere molto morbido e lucido ed è stato datato ad un periodo compreso tra il 940 e il 750 a.C.. E' stato scoperto nel Voldtofte, in Danimarca, in una ricca necropoli dell'Età del Bronzo (3200-600 a.C.). Il tessuto era stato avvolto intorno ad un'urna contenente le ceneri del defunto.
In precedenza si pensava che questo antico tessuto fosse stato ottenuto dal lino, una pianta che è ampiamente coltivata nella regione, ma ora si è scoperto, con metodi piuttosto innovativi, che il tessuto è, in realtà, il risultato di una "tessitura" di fibre di ortica. Analizzando a fondo queste fibre, i ricercatori hanno scoperto che la pianta da cui è stata ricavata non era una coltivazione locale, ma proveniva da altre terre. L'elemento determinante per questa scoperta è stato lo stronzio. Si pensa che l'ortica utilizzata per il sudario appena scoperto provenisse dal sudovest dell'Austria, del resto anche l'urna attorno alla quale era avvolto il tessuto era di provenienza austriaca. I resti del defunto, analizzati, hanno rivelato che era danese. Due rasoi che sono stati parimenti trovati nella sepoltura, inoltre, erano scandinavi.
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