La meridiana ritrovata a Polichrono |
Una delle meridiane più rare, risalenti al periodo greco-romano, è stato ritrovato nella Grecia Settentrionale, a Polichrono. Si tratta di una meridiana piuttosto originale, in quanto mostra l'ora esatta in un punto determinato.
Nel mondo greco la meridiana consisteva in uno gnomone (un indicatore) della forma di un montante verticale o piolo posta su una superficie piana, sulla quale l'ombra dello gnomone segnava il tempo. La meridiana di Polichrono ha una superficie suddivisa in 12 parti rappresentanti le 12 ore del giorno ed è costituita da un'iperbole che è utilizzata per tracciare il percorso dell'ombra al solstizio d'inverno e di una seconda iperbole che indica il solstizio d'estate. Una linea alla base dello gnomone si dirige verso il sud del quadrante indicando il mezzogiorno. L'iperbole invernale si apre verso nord, l'iperbole dell'estate verso sud.
Nel mondo greco la meridiana consisteva in uno gnomone (un indicatore) della forma di un montante verticale o piolo posta su una superficie piana, sulla quale l'ombra dello gnomone segnava il tempo. La meridiana di Polichrono ha una superficie suddivisa in 12 parti rappresentanti le 12 ore del giorno ed è costituita da un'iperbole che è utilizzata per tracciare il percorso dell'ombra al solstizio d'inverno e di una seconda iperbole che indica il solstizio d'estate. Una linea alla base dello gnomone si dirige verso il sud del quadrante indicando il mezzogiorno. L'iperbole invernale si apre verso nord, l'iperbole dell'estate verso sud.
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