Gli archeologi a Tezze d'Arzignano |
Nei pressi di Tezze d'Arzignano, in provincia di Vicenza, gli archeologi hanno ritrovato un insediamento romano che sembra essere stato edificato su un preesistente sito preistorico. Un agricoltore locale aveva scoperto quella che sembrava essere ceramica, mosaico e un bicchiere risalente all'epoca romana.
Un'indagine condotta da ricercatori guidati da George Crothers, professore associato di antropologia presso la Facoltà delle Arti e delle Scienze del Regno Unito, ha appurato che esistono delle grandi caratteristiche circolari al di sotto del sito romano. Paolo Visonà, archeologo e storico dell'arte originario del nord Italia e professore associato di storia dell'arte presso il College of Fine Arts del Regno Unito, ha affermato che i cerchi sono molto in profondità, nel terreno. Visonà ritiene che questi cerchi possano essere la prova dell'esistenza di capanne di una popolazione preistorica. I resti potrebbero risalire al Neolitico o alla tarda Età del Bronzo. Le fonti antiche, in proposito, parlano dei Dripsinates, una comunità subalpina vissuta proprio in questi luoghi.
Un'indagine condotta da ricercatori guidati da George Crothers, professore associato di antropologia presso la Facoltà delle Arti e delle Scienze del Regno Unito, ha appurato che esistono delle grandi caratteristiche circolari al di sotto del sito romano. Paolo Visonà, archeologo e storico dell'arte originario del nord Italia e professore associato di storia dell'arte presso il College of Fine Arts del Regno Unito, ha affermato che i cerchi sono molto in profondità, nel terreno. Visonà ritiene che questi cerchi possano essere la prova dell'esistenza di capanne di una popolazione preistorica. I resti potrebbero risalire al Neolitico o alla tarda Età del Bronzo. Le fonti antiche, in proposito, parlano dei Dripsinates, una comunità subalpina vissuta proprio in questi luoghi.
Nessun commento:
Posta un commento