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| Necropoli sotto gli Arsenali dell'antica Barcino |
Ritrovamenti archeologici a Barcellona. Si tratta di una grande necropoli emersa al di sotto degli antichi Arsenali. La necropoli risale al periodo in cui l'antica Barcino - oggi Barcellona - era una colonia romana fondata da Augusto.
Già verso la fine del 2011 era emersa un'immensa villa romana durante i lavori per la stazione dell'AVE a La Sagrera, nella zona nordorientale della città. Oggi, invece, durante i lavori di ripristino degli antichi Arsenali della città ecco un'altra scoperta eccezionale. Finora sono stati ritrovati un migliaio di frammenti di avorio appartenenti a letti funebri di lusso, bruciati ad un certo punto della vita della necropoli, che è stata datata tra i secoli I e VI d.C..
Sono emerse tre zone, una contenente 19 sepolture ed altre due contenenti solo le ceneri dei defunti in circa 11 urne di vetro e ceramica di produzione locale. Qui sono stati trovati i frammenti bruciati di avorio.
Barcino venne fondata da Augusto tra il 15 e il 10 a.C., su una bassa collina di circa 10 ettari di superficie. Il nucleo urbano era circondato da mura con quattro porte d'accesso, localizzate sul decumanus maximus e sul cardus maximus.
Già verso la fine del 2011 era emersa un'immensa villa romana durante i lavori per la stazione dell'AVE a La Sagrera, nella zona nordorientale della città. Oggi, invece, durante i lavori di ripristino degli antichi Arsenali della città ecco un'altra scoperta eccezionale. Finora sono stati ritrovati un migliaio di frammenti di avorio appartenenti a letti funebri di lusso, bruciati ad un certo punto della vita della necropoli, che è stata datata tra i secoli I e VI d.C..
Sono emerse tre zone, una contenente 19 sepolture ed altre due contenenti solo le ceneri dei defunti in circa 11 urne di vetro e ceramica di produzione locale. Qui sono stati trovati i frammenti bruciati di avorio.
Barcino venne fondata da Augusto tra il 15 e il 10 a.C., su una bassa collina di circa 10 ettari di superficie. Il nucleo urbano era circondato da mura con quattro porte d'accesso, localizzate sul decumanus maximus e sul cardus maximus.
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