Villaggio preistorico a Nola |
E' stato ritrovato un villaggio preistorico a Nola, la cosiddetta Pompei della preistoria, in località Croce del Papa, al confine tra i comuni di Nola e Saviano. Il villaggio fu sepolto dall'eruzione del Vesuvio detta delle Pomici di Avellino (1860-1680 a.C.).
Il ritrovamento è considerato eccezionale a causa delle condizioni del seppellimento che hanno permesso di conservare le capanne in calco nel fango e nella cenere con tutti i reperti che contenevano. Le abitazioni hanno pianta a ferro di cavallo, a due navate, divise da tramezzi di legno in due o tre ambienti comunicanti. La zona absidale era utilizzata come dispensa con grandi vasi pieni di derrate; gli ambienti centrali, con pavimento in battuto, focolare, forno e fosso per la raccolta dei rifiuti, fungevano da luogo di soggiorno.
Il villaggio preistorico non sarà sotterrato. La Soprintendenza, con l'ausilio di archeologi subacquei, ricoprirà con una sostanza chimica impermeabile le zone sommerse preservandole dalla falda acquifera.
Il ritrovamento è considerato eccezionale a causa delle condizioni del seppellimento che hanno permesso di conservare le capanne in calco nel fango e nella cenere con tutti i reperti che contenevano. Le abitazioni hanno pianta a ferro di cavallo, a due navate, divise da tramezzi di legno in due o tre ambienti comunicanti. La zona absidale era utilizzata come dispensa con grandi vasi pieni di derrate; gli ambienti centrali, con pavimento in battuto, focolare, forno e fosso per la raccolta dei rifiuti, fungevano da luogo di soggiorno.
Il villaggio preistorico non sarà sotterrato. La Soprintendenza, con l'ausilio di archeologi subacquei, ricoprirà con una sostanza chimica impermeabile le zone sommerse preservandole dalla falda acquifera.
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