Il defunto romano di Caerleon |
E' stato svelato il volto di un antico romano che viveva nel sud del Galles a quasi due millenni dalla sua morte.
Utilizzando la più recente tecnologia, gli esperti hanno riprodotto il volto di un uomo il cui scheletro fu scoperto 18 anni fa a Caerleon, vicino a Newport. Gli archeologi si sono serviti delle più avanzate tecniche forensi utilizzate dalla polizia.
I resti dell'omo sono stati scoperti dai costruttori che stavano lavorando alla costruzione del campus universitario di Newport nel novembre 1995. Le analisi hanno dimostrato che il defunto, quando era ancora in vita, era un uomo ben piantato di circa 40 anni di età. Il suo scheletro è diventato uno dei pezzi più popolari del Museo di Newport.
Le analisi dei denti del defunto hanno dimostrato che l'uomo era nativo di Newport, in un momento in cui la fortezza romana di Caerleon era al suo apice. Il fatto che l'uomo sia stato inumato e non bruciato è indice del suo elevato status sociale. Gli scienziati si sono riservati di estrarre il Dna dallo scheletro per completare il ritratto del defunto.
Utilizzando la più recente tecnologia, gli esperti hanno riprodotto il volto di un uomo il cui scheletro fu scoperto 18 anni fa a Caerleon, vicino a Newport. Gli archeologi si sono serviti delle più avanzate tecniche forensi utilizzate dalla polizia.
I resti dell'omo sono stati scoperti dai costruttori che stavano lavorando alla costruzione del campus universitario di Newport nel novembre 1995. Le analisi hanno dimostrato che il defunto, quando era ancora in vita, era un uomo ben piantato di circa 40 anni di età. Il suo scheletro è diventato uno dei pezzi più popolari del Museo di Newport.
Le analisi dei denti del defunto hanno dimostrato che l'uomo era nativo di Newport, in un momento in cui la fortezza romana di Caerleon era al suo apice. Il fatto che l'uomo sia stato inumato e non bruciato è indice del suo elevato status sociale. Gli scienziati si sono riservati di estrarre il Dna dallo scheletro per completare il ritratto del defunto.
2 commenti:
Mi stupisco sempre quando leggo queste cose. Ammiro tanto chi è in grado di ricostruire l'aspetto di una persona dopo migliaia di anni! Ma come fanno??? E' una cosa eccezionale!
Credo che gli archeologi chiedano "in prestito" le tecnologie e gli studi sviluppati in ambito forense per simili ricostruzioni. Non nego che affascinano moltissimo anche me, forse perché mi sembra un pò come guardare in faccia i miei antenati... rendermi conto che questi uomini e queste donne sono veramente esistiti e non sono solamente pallidi fantasmi emersi dai libri di storia...
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