Parte di uno dei papiri ritrovati a Wadi el-Jarf |
Un team di archeologi ha riportato alla luce, in Egitto, quelli che si pensano essere i più antichi e preziosi papiri esistenti, risalenti al III millennio a.C. e con questi anche il più antico porto del mondo.
Il porto di Wadi el-Jarf si trova sul Mar Nero, a circa 180 chilometri a sud di Suez e risale al 2600 a.C., al tempo del faraone Khufu, meglio conosciuto come Cheope. E' considerato uno dei più importanti nonché più antichi porti egiziani perché era utilizzato per il trasporto del rame e di altri minerali dalla penisola del Sinai.
I papiri, invece, contengono un dettagliato resoconto della vita di ogni giorno e delle tradizioni del Vecchio Regno, e sono considerati i più antichi papiri finora ritrovati. Attualmente sono allo studio degli esperti nel Museo di Suez.
Il team archeologico comprende studiosi sia egiziani che francesi, i quali collaborato allo scavo. Durante la ricerca dell'antico porto di Wadi el-Jarf, gli archeologi hanno riportato alla luce anche delle ancore di pietra, insieme con altri oggetti ugualmente in pietra ed anche in legno, utilizzati per tutti i lavori concernenti l'area portuale. Sono stati riportati alla luce anche i resti di un'antica casa per i lavoratori portuali e circa 30 cave il cui ingresso era chiuso con blocchi di pietra recanti i cartigli di Khufu.
Il porto di Wadi el-Jarf si trova sul Mar Nero, a circa 180 chilometri a sud di Suez e risale al 2600 a.C., al tempo del faraone Khufu, meglio conosciuto come Cheope. E' considerato uno dei più importanti nonché più antichi porti egiziani perché era utilizzato per il trasporto del rame e di altri minerali dalla penisola del Sinai.
I papiri, invece, contengono un dettagliato resoconto della vita di ogni giorno e delle tradizioni del Vecchio Regno, e sono considerati i più antichi papiri finora ritrovati. Attualmente sono allo studio degli esperti nel Museo di Suez.
Il team archeologico comprende studiosi sia egiziani che francesi, i quali collaborato allo scavo. Durante la ricerca dell'antico porto di Wadi el-Jarf, gli archeologi hanno riportato alla luce anche delle ancore di pietra, insieme con altri oggetti ugualmente in pietra ed anche in legno, utilizzati per tutti i lavori concernenti l'area portuale. Sono stati riportati alla luce anche i resti di un'antica casa per i lavoratori portuali e circa 30 cave il cui ingresso era chiuso con blocchi di pietra recanti i cartigli di Khufu.
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