Uno dei graffiti ritrovati nell'agorà di Izmir |
Una corposa serie di graffiti di epoca greca sono stati ritrovati ad Izmir, in Turchia, l'antica Smirne dei Greci, nell'agorà, durante alcuni scavi. I graffiti illustrano la vita quotidiana in epoca ellenistica e romana.
Si pensa che le raffigurazioni, realizzate con pittura di color nero, risalgano al II e IV secolo d.C.. Ad esse si accompagnano anche delle incisioni. Il panorama che se ne ricava è quello di una città estremamente tollerante verso le altre culture. Compaiono navi commerciali, gladiatori e, tra le scritte, vere e proprie confessioni come quella che recita: "Io amo una persona che non mi ama". Un'altra incisione, invece, informa che "gli dei hanno guarito i miei occhi, questo è il motivo per cui dedico una lampada ad olio ad essi". Alcune scritte non sono state ancora interpretate.
Si pensa che le raffigurazioni, realizzate con pittura di color nero, risalgano al II e IV secolo d.C.. Ad esse si accompagnano anche delle incisioni. Il panorama che se ne ricava è quello di una città estremamente tollerante verso le altre culture. Compaiono navi commerciali, gladiatori e, tra le scritte, vere e proprie confessioni come quella che recita: "Io amo una persona che non mi ama". Un'altra incisione, invece, informa che "gli dei hanno guarito i miei occhi, questo è il motivo per cui dedico una lampada ad olio ad essi". Alcune scritte non sono state ancora interpretate.
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