Il frammento di spada con la scritta che fa riferimento a Roma |
Risale al IV secolo a.C. la scritta più antica che menziona, per la prima volta, il nome di Roma. E' incisa sulla cosiddetta Spada di San Vittore, un reperto archeologico ritrovato nel 2003 durante gli scavi a San Vittore, cittadina laziale.
A fare il ritrovamento l'archeologo Dante Sacco, durante i lavori di scavo della Sovrintendenza nei pressi di un antico santuario risalente al VII secolo a.C.. La spada è stata piegata, in seguito ad un rito di deposizione fatto dal suo proprietario all'interno del santuario, probabilmente per ringraziare la divinità per averlo protetto durante qualche battaglia.
Il reperto presentava due rappresentazioni stilizzate della cosiddetta Stella Macedone. La presenza di questo simbolo sull'arma può essere ricollegato ad una moda del IV secolo a.C., secondo cui il soldato che brandiva la spada era mosso, sia nell'azione che nel pensiero, secondo lo stile ellenistico di Alessandro Magno.
L'epigrafe incisa sulla lama recita: "Trebios C.F. Pomponios me fecet Romai", Trebio Pomponio, figlio di Caio, mi fece a Roma.
A fare il ritrovamento l'archeologo Dante Sacco, durante i lavori di scavo della Sovrintendenza nei pressi di un antico santuario risalente al VII secolo a.C.. La spada è stata piegata, in seguito ad un rito di deposizione fatto dal suo proprietario all'interno del santuario, probabilmente per ringraziare la divinità per averlo protetto durante qualche battaglia.
Il reperto presentava due rappresentazioni stilizzate della cosiddetta Stella Macedone. La presenza di questo simbolo sull'arma può essere ricollegato ad una moda del IV secolo a.C., secondo cui il soldato che brandiva la spada era mosso, sia nell'azione che nel pensiero, secondo lo stile ellenistico di Alessandro Magno.
L'epigrafe incisa sulla lama recita: "Trebios C.F. Pomponios me fecet Romai", Trebio Pomponio, figlio di Caio, mi fece a Roma.
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