giovedì 21 novembre 2013

Indiani...d'Europa?

I resti del ragazzo siberiano con genoma particolare (Foto: Kelly Graf)
I resti di un giovane vissuto 24.000 anni fa nel villaggio siberiano di Mal'ta hanno permesso di aggiungere un nuovo tassello nella conoscenza dell'albero genealogico degli indigeni americani. Mentre alcuni antenati dei Nativi Americani recano evidenti tracce che rimandano all'Asia orientale, il genoma del ragazzo di Mal'ta rivela che un terzo del genoma degli antenati può essere fatta risalire all'Europa.
Gli studi mostrano che le persone legate agli Euroasiatici dell'ovest, si sono diffuse più ad est di quanto si era pensato sinora e sono vissute in Siberia durante il periodo più freddo dell'ultima glaciazione. I ricercatori hanno scoperto che il Dna mitocondriale del ragazzo di Mal'ta apparteneva all'aplogruppo U, che si trova in Europa ed in Asia occidentale ma non in Asia orientale, dove il corpo è stato riportato alla luce. Praticamente il ragazzo, dal punto di vista genetico, non aveva somiglianze con i ceppi asiatici orientali ma sembrava piuttosto un Europeo o un individuo proveniente dall'Asia occidentale. 

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