lunedì 18 novembre 2013

La signora dall'alta fronte...

Il cranio deforme della donna ritrovata in una Necropoli in Alsazia
(Foto: Denis Gliksman, INRAP)
In una necropoli in Francia è stato rinvenuto lo scheletro di una donna aristocratica il cui capo era deformato in modo evidente. La necropoli si trova nella regione francese dell'Alsazia e consta di 38 tombe che occupano un arco temporale di 4000 anni, dall'Età della Pietra al Medioevo.
La zona dell'Obernai, in Alsazia, dove giacevano i resti della donna, ha un terreno ricco e fertile che ha spinto diversi gruppi umani a stanziarvisi nel corso dei millenni. Le prime tombe sono state ritrovate dagli archeologi nel 2011. Erano ben conservate e scavate nella roccia calcarea. Una delle sepolture era multipla, in quanto conteneva i resti di 20 individui tra uomini, donne e bambini. I corpi erano distesi sulla schiena, le gambe distese e il capo rivolto verso ovest.
Le sepolture multiple risalgono al 4900-4750 a.C. e contenevano anche vasi in pietra, strumenti di uso quotidiano, ornamenti quali bracciali da gomito in madreperla e collari. Questo piccolo gruppo qui sepolto poteva essere una comunità neolitica dedita all'allevamento e alla pastorizia.
In una seconda sepoltura multipla, separata dalla prima, i ricercatori hanno individuato più di 18 tombe appartenenti sia al periodo tardo romano, sia al primo Medioevo. Una di queste sepolture apparteneva ad una donna, quella che gli archeologi ritengono essere un'aristocratica, con il cranio deforme e la fronte schiacciata. La deformazione del cranio era ottenuto con il supporto di sottili strisce di stoffa e tavole in legno legate, fin dall'infanzia, al cranio. E' un'usanza tipica dell'Asia centrale, popolare tra gli Unni ed adottata da molte popolazioni germaniche. Il cranio deforme, all'epoca, era un segno caratteristico dei nobili.
La tomba della donna con il cranio deforme conteneva spille d'oro, cinture, perle, un pettine ricavato dall'osso di un cervo ed uno specchio in bronzo proveniente, si pensa, dall'Asia centrale. Gli archeologi pensano che mercenari asiatici dell'esercito romano e le loro famiglie si siano stanziati nell'Alsazia durante gli ultimi giorni dell'impero romano.

3 commenti:

Lapenna Daniele ha detto...

C'è chi pensa siano gli alieni, coloro che ci hanno "modellato dal fango"!
Beh, forse qui, appunto, la spiegazione è semplice e razionale.
Ma,... mi chiedo....c' ha i denti meglio dei miei!! Acciderboli!
E' quello il vero mistero! O_o

Em Hotep ha detto...

:-) Incredibile, vero? Ho sentito parlare ed ho letto di queste deformazioni del cranio anche per quel che riguarda un gruppo umano che si era stanziato in Egitto in epoca predinastica. Certo che, a ben guardare, viene il sospetto che certi "modelli" siano stati ripresi anche ai tempi di Akhenaton! Credo che la dieta degli antichi fosse leggermente migliore della nostra, eccettuato, forse, il pane, ottenuto macinando la farina con macine di pietra che, pertanto, erano soggette a sbriciolarsi. Molti dei problemi dentari dei Romani, ad esempio, sono dovuti alla presenza di piccole particelle di pietra all'interno dell'impasto del pane... Immagina che dolore se te ne capitava uno!!

Lapenna Daniele ha detto...

Il faraone eretico! Quando vedo il suo volto o le sue rappresentazioni, rimango stupito, perché non riesci a far a meno di pensare che fosse un entità aliena o quantomeno venerata come sovrumana ( mi riferisco al bassorilievo dov'è con i figli, la consorte ed un sole con dei lunghi raggi ).
Infatti i romani preferivano du bucatini oppure er conijo alla cacciatora! Li ncii trovavi li pezzi de pietra!
Ahahahahaah

Vidi su Focus, un pò di tempo fa, le ricette dei piatti egizi realizzate oggi. A vederle sembrano deliziose.
Non ricordo ora gli ingredienti, ma mi pare che non fossero di mio gradimento
D-:

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